<p>Ciao Gabriele<br>da come è posta la domanda, mi pare di arguire che dovremmo preliminarmente approfondire qualche concetto di base sui GIS e sulla cartografia.<br>Intanto dovresti individuare, sia per i vettoriali che per i raster, se i dati sono georeferenziati e qual è (eventualmente) il sistema di riferimento che ad essi compete.<br>
Nel caso in cui qualcuno o nessuno dei dati suddetti dovesse risultare georeferenziato occorre utilizzare una cartografia georeferenziata di riferimento (al limite un servizio web-cartografico del Portale Cartografico Nazionale o, se disponibile, di qualche portale cartografico nella tua regione) e procedere a "registrare" su di essa i dati non georeferenziati, con procedure diverse per i dati vettoriali e per quelli raster, entrambe disponibili su gvSIG (consiglio la versione 1.9: la procedura per i raster la trovi all'interno della pagina di cui al link [1])<br>
Una volta definito il sistema di riferimento che intendi utilizzare nel tuo archivio geografico, ti conviene convertire direttamente tutti i dati nel sistema prescelto, a meno che tu non voglia operare conversioni al volo di precisione, ad esempio con il metodo dei grigliati (ma attualmente mi pare che in gvSIG sia possibile solo per i vettoriali).<br>
Nell'ipotesi che il sistema di riferimento dei tuoi dati sia uno di quelli attualmente più in uso in Italia (Gauss-Boaga oppure UTM-ED50 oppure UTM-WGS84) per i temi vettoriali puoi utilizzare TRASPUNTO (lo trovi cercandolo con Google) oppure i grigliati NTv2 che trovi sempre nella stessa pagina [1], mentre per i raster, se operi nell'ambito dello stesso fuso puoi modificare l'header del file (per i geotiff e per gli ecw) e/o il world file esterno associato, riscrivendo i valori delle coordinate dell'angolo superiore sinistro del file (quinto e sesto parametro), calcolando le costanti di transito sempre con TRASPUNTO (N.B. se cambi fuso la procedura non funziona). <br>
Se il sistema di riferimento è catastale, nel caso in cui i tuoi dati siano nel territorio di Castelserico in Basilicata o in provincia di Agrigento, puoi reputarti fortunato in quanto sono disponibili i grigliati, altrimenti te li dovresti costruire tu o utilizzare metodi speditivi (registrazione su cartografia georeferenziata).<br>
Spero di essere stato utile e non e non eccessivamente antipatico nella premessa.<br>Saluti<br>Ernesto Sferlazza<br> <br>[1] <a href="http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/309">http://www.provincia.agrigento.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/309</a><br>
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<blockquote style="BORDER-LEFT: #ccc 1px solid; MARGIN: 0px 0px 0px 0.8ex; PADDING-LEFT: 1ex" class="gmail_quote">MESSAGGIO ORIGINALE<br>From: "livelli gabriele" <<a href="mailto:gabriele.livelli@alice.it">gabriele.livelli@alice.it</a>><br>
Subject: [Gvsig_italian] coordinate raster<br>To: <<a href="mailto:gvsig_italian@lists.gvsig.org">gvsig_italian@lists.gvsig.org</a>><br>Message-ID: <<a href="mailto:50ADE2A945C54EE1BFED2A87705341C5@PCUSER">50ADE2A945C54EE1BFED2A87705341C5@PCUSER</a>><br>
Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"<br>possego dei files vettoriali, i cui raster possegono una collocazione estremamente diversa. Come posso dire ai primi di coordinarsi con i secondi?<br>gabriele</blockquote>
<p><br>-- <br>ing. Ernesto Sferlazza<br>responsabile nodo provinciale di Agrigento del SITR Sicilia<br>resp. gruppo Sistema Informativo Territoriale<br>Provincia regionale di Agrigento<br>sede istituzionale: piazza Aldo Moro, 1 - 92100 AGRIGENTO<br>
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