[QGIS-it-user] QGIS & Geopaparazzi

Marco Spaziani spaziani.marco a gmail.com
Lun 23 Maggio 2016 08:37:07 PDT


Sono un Geopaparazzi dipendente e lo uso quasi esclusivamente in funzione
(“biunivoca”) di QGIS (solo qualche volta scarico tutto in GoogleEarth,
specie quando devo illustrare il report fotografico di un sopralluogo a
qualche mio collega).

Al momento non posso proprio dedicarmi a fare un lavoro organico e completo
quindi per ora mi limito solo a dare qualche microspot essenziale di
stimolo per chi si volesse cimentarsi in quanto proposto da Paolo.

Esistono due versioni di Geopaparazzi, la versione 3, che gira anche sui SO
Android paleozoici, come quello del mio smartphone, e la 4, molto
implemetata rispetto alla 3 e che gira sui SO Android meno antichi.

*Versione 3*:

l'interoperabilità da QGIS a Geopaparazzi si concretizza e si limita
essenzialmente nell'uso del Plugin QTiles che, con estrema facilità,
permette di creare le tiles della schermata di QGIS, potendo scegliere tra
Canvas extent o Layer extent (io uso solo Canvas extent per non appesantire
troppo il risultato finale). Sembra poco ma è una funzione potentissima. Se
ad esempio ho una vecchia carta geologica fatta a mano o un vecchio
catastale cartaceo e sui quali devo lavorare, ne faccio una scansione, li
importo in QGIS, li georeferenzio, li “spezzetto” in tiles con QTiles e
carico il tutto nello smartphone. Dopodichè in campo accendo Geopaparazzi,
importo con un clic le tiles che mi sono caricato nello smartphone e posso
lavorare su quelle carte con il supporto del gps come se fossero carte
“moderne”.

L'interoperabilità da Geopaparazzi a QGIS può avvenire con o senza
l'ausilio di Plugin. Senza l'ausilio di Plugin basta scaricarsi dallo
smartphone al PC i file KMZ e/o i file CVS e quindi aprirli come vettori in
QGIS. Il metodo è molto spartano ma essenziale e vi assicuro che, con un
poco di pratica e l'uso di eVis, sono riuscito a crearmi delle belle
“presentazioni” in QGIS nelle quali, cliccando su un punto rilevato in
campo, si apriva la foto che proprio li avevo scattato (anche se, come
detto in principio, lo stesso risultato si ottiene più facilmente e più
rapidamente aprendo il KMZ da Google Earth). I Plugin che permettono
l'interoperabilità da Geopaparazzi a QGIS sono essenzialmente (salvo novità
last-minute sempre benvenute) Geopaparazzi Tags Converter (ma che funziona
solo con vecchi PC a 32 bit e non con quelli a 64 bit e che, comunque, fa
poco più di quanto non si possa fare con il metodo “grezzo” che ho
descritto prima) e KMZGeopapaImport che però a me da problemi con python e
che quindi non sono mai riuscito a farlo girare.


*Versione 4*:

l'interoperabilità da QGIS a Geopaparazzi, oltre che all'uso del Plugin
QTiles, si implementa rispetto alla Versione 3 con la sconfinata prateria
di Spatialite. Infatti in Geopaparazzi 4 è possibile importare ed editare i
vettoriali Spatialite creati con QGIS ...il che non è poco, (anche se io
sono ortodosso e ritengo che il GIS va fatto a casa, con QGIS, e in campo,
con Geopaparazzi, ci si va solo per prendere punti, ...visto e considerato
che, alla fin fine, con due punti si prende una linea, con tre o più punti
un poligono, ecc.).

L'interoperabilità da Geopaparazzi a QGIS può avvenire, oltre che con i
metodi descritti per la Versione 3, anche con il Plugin ExportGeopaparazzi,
a mio parere molto buono, (che però funziona solo con la Versione 4 e non
con la 3 perché per funzionare abbisogna dei file *.gpap che la Versione 3
non è capace di crearsi).

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Infine, un altra forma “indiretta” di interoperabilità tra QGIS e
Geopaparazzi (anche se, ovviamente, possibile anche con tutti gli altri
gfoss) è quella di scovare tramite il servizio WMS di QGIS le cartografie
disponibili in rete e che ci sono buone per lavorare e quindi, fornendo il
relativo l'URL al Servizio Mapurl di TANTO, loro nel giro di qualche ora,
aggiornano il database delle mappe scaricabili online da Geopaparazzi con
quella da noi segnalata (ultimamente mi sono fatto caricare la CTR della
mia provincia alla scala 1:5000 e devo dire che è proprio una figata
lavorarci con Geopaparazzi)

Il giorno 23 maggio 2016 14:08, Paolo Cavallini <cavallini a faunalia.it> ha
scritto:

> Ciao Amedeo,
>
> Il 23/05/2016 13:17, Amedeo Fadini ha scritto:
> >
> > Penso che la parte interessante tocchi agli autori dei plugin.
>
> in che senso, e quale plugin?
> intendo: secondo me serve una overview di cosa si puo' fare, e quali
> sono i vari strumenti per farlo. non credo sia del tutto ovvio, ad uno
> che ci sia approccia per la prima volta, che si possono esportare dati
> di base da un progetto QGIS a GP, e che si possono importare dati da GP
> in QGIS. Quando poi ci sono N plugins che si chiamono più o meno allo
> stesso modo, e fanno cose a volte simili e a volte diverse, e poi ci
> sono da fare steps manuali, con varie opzioni, l'effetto confusione è
> assicurato.
>
> > Mi trovo a usarlo proprio oggi e spero di produrre qualcosina (almeno
> > lista plugin). per il caricamento di dati in spatialite ma incontro dei
> > problemi (random) dopo aver modificato un db spatialite in QGIS....
> > sarebbe da usare solo spatialite gui a quanto senbra.
>
> Quali problemi? Possono essere legati ai noti problemi fra le varie
> versioni di SL?
> Sarebbe un peccato essere obbligati a non usare QGIS, perdendo così
> l'integrazione, ed obbligando a più passaggi.
>
> Grazie.
>
> --
> Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
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