<div dir="ltr"><br><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 26 maggio 2016 15:06, Paolo Cavallini <span dir="ltr"><<a href="mailto:cavallini@faunalia.it" target="_blank">cavallini@faunalia.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><span class="">Il 26/05/2016 14:47, Sergio Gollino ha scritto:<br>
> Soldi ne girano di sicuro. Ma quanti di questi vengono dal privato?<br>
<br>
</span>non pochi; credo sia difficile avere statisctiche, comunque.<br>
<span class=""><br>
> Sono più esperto di pubblico e come dice bene Paolo, i soldi sono spesi<br>
> decisamente in modo inefficente e un comparto di tecnici e impiegati<br>
<br>
</span>eviterei di tirare la croce addosso ai dipendenti della PA, target<br>
usuale di molte campagne; quel che manca e' una strategia, e per fare<br>
quella eleggiamo gli amministratori, quindi il problema principale è lì:<br>
quante leggi sull'open source abbiamo visto negli ultimi 12 anni? quante<br>
spending reviews, ecc.? quante hanno avuto un qualsiasi risultato più<br>
che episodico ed effimero?<br></blockquote><div><br></div><div>Nessuna croce in realtà. Formazione e età non sono "colpa" del dipendente, non posso pretendere che persone che hanno lavorato 35 anni in un modo possano fare un salto così grande se non aiutate. Premetto che non lavoro più nel pubblico ma ne sono uno strenuo sostenitore sempre. La mia croce è proprio verso l'amministrazione che oltre a non favorire l'open (ma io vedo un problema al di la dell'open, è un problema di metodo, programmazione e capacità di previsione) ma non vi è nemmeno ricambio generazionale e questo pesa molto.<br></div><div> <br></div></div><br clear="all"><br>-- <br><div class="gmail_signature"><div dir="ltr"><span style="font-family:courier new,monospace"><font size="1">Sergio Gollino</font><br><font size="1"><br></font></span><p><span style="font-family:courier new,monospace"><font size="1">Questo
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