<div dir="ltr">...per non parlare poi se, alla potenzialità di "Crea maschera di inserimento" ci aggiungo quella di "Widget per la modifica" (tipo calendarietto, manopola, cursore, tendina, ecc.).<div>Sfido chiunque a fare le stesse cose, con la stessa facilità, con Excel ;-)</div></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 5 settembre 2016 13:35, Marco Spaziani <span dir="ltr"><<a href="mailto:spaziani.marco@gmail.com" target="_blank">spaziani.marco@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr">Sto seguendo su Gfoss l'interessantissima discussione "Terremoto".<div>Ho visto l'eccellente lavoro fatto da ARPA Piemonte.</div><div>Nel vedere le schermate dell'applicativo ho apprezzato in particolare quanto siano intuitive e funzionali le maschere di inserimento dati, utilizzabili da chiunque usi quel tools (bisogna sempre ricordare che il fruitore di Qgis va dall'appassionato che ne fa un uso quotidiano, e ne conosce ogni funzione, al "consumatore finale" che ne fa un uso sporadico e occasionale per situazioni particolari, tipo l'emergenza sisma).</div><div>Certo, quel tipo di maschera, così raffinata, presumo sia frutto di programmazione Python o altro, però, ....e arrivo al dunque, ....mi piace troppo l'idea che con Qgis, anche non sapendo nulla di Python o simili, è possibile, tramite "Crea maschera d'inserimento", crearsi delle maschere di input niente male (io, nella mia imbranataggine, sfruttando "un gruppo nella scheda" invece che "una scheda" sono riuscito a crearmi direttamente da Qgis delle maschere di input niente male).</div><div>Lunga vita a Qgis!</div><div><br></div><div><br></div></div>
</blockquote></div><br></div>