<div dir="ltr"><div>Ok mi sono accodato come sponsor.</div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il giorno mer 3 feb 2021 alle ore 08:22 Paolo Cavallini <<a href="mailto:cavallini@faunalia.it">cavallini@faunalia.it</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left:1px solid rgb(204,204,204);padding-left:1ex"><br>
> riflettevo solo sull'opportunità (etica? morale? di convenienza? di<br>
> business?) che anche e soprattutto i grandi attori dei software<br>
> proprietari contribuiscano in maniera sostanziale a progetti strategici.<br>
le grandi aziende non sono enti etici, né tantomeno morali. fanno cosa<br>
gli conviene, ed evidentemente gli conviene sfruttare senza dar niente<br>
in cambio. <br></blockquote><div>Per quanto la distinzione tra etica e morale possa avere varie declinazioni concordo assolutamente.</div><div><br></div><div>Grandi aziende e sw libero: dopo aver toccato con mano un progetto di "ingegneria sopra tutto" io mi sono fatto un'idea di cosa gli conviene:</div><div>- ai privati gli conviene dire "il sw libero si blocca spesso e da problemi scegli noi perché è meglio il nostro" (sì ancora oggi FUD)</div><div>- alla PA gli conviene dire "siamo a norma di legge e sviluppiamo sw libero scegli noi perché siamo più bravi e organizzati di quegli straccioni di programmatori indipendenti"</div><div>- alla comunità del SW libero gli conviene dire "ecco noi abbiamo adottato (aka sfruttato) le vostre librerie e il progetto è naufragato/troppo lento/inadeguato (vedi libreria FDO) è meglio il sw proprietario".</div><div><br></div><div> Amefad</div></div></div>