[Gvsig_italian] riproiezione

[Juan Lucas Dominguez Rubio]

Grazie! E' impressionante questo server ArcIMS :-D
 
Se qualcuno non sa come fare: Si deve solo andare su: "Vista - aggiugi layer - ArcIMS" ed incollare l'indirizzo http://www.pcn.minambiente.it (attenzione, con http:// all'inizio) nella casella Server, poi cliccare "Connetti" e scegliere il servizio d'interesse.
 
Per quanto riguarda i grigliati di cui parli... sai se si trovano nel formato GSB? Se si trovano in questo formato credo sia possibile aggiungerlo nella sezione "Grids" di gvSIG, quindi si potrebbe fare una riproiezione di qualità massima al volo anche con gvSIG.
 
Saluti
 
Juan Lucas Domínguez Rubio
Prodevelop SL, Valencia (España)
Tlf.: 96.351.06.12 -- Fax: 96.351.09.68
http://www.prodevelop.es <http://www.prodevelop.es/> 

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De: gvsig_italian-bounces a lists.gvsig.org en nombre de ernesto sferlazza
Enviado el: vie 29/02/2008 16:18
Para: gvsig_italian a lists.gvsig.org
Asunto: Re: [Gvsig_italian] riproiezione


Da precedenti esperienze di riproiezione "al volo" fatte con ArcGIS, ERDAS ed altri sw,  mi sono accorto che la riproiezione funziona bene solo quando ci si trovi all'interno dello stesso datum, sia per quanto riguarda il cambiamento di fuso che nel passaggio da coordinate geografiche a coordinate cartografiche e viceversa, in quanto la trasformazione avviene in maniera esatta (a parte le approssimazioni di calcolo numerico) dal momento che si utilizzano formule note ed esatte (ad esempio le formule di Gauss della proiezione UTM), mentre le cose non vanno altrettanto bene quando ci si trovi a dover affrontare cambiamenti di proiezione tra datum differenti. Questo perché le funzioni di trasformazione utilizzate da tali sw sono di tipo "globale", valide cioè per l'intero globo terrestre, o, talvolta, adattate a livello di vaste aree geografiche e non tengono in adeguato conto delle c.d. "distorsioni" delle reti conseguenti alle operazioni di compensazione.
Ne consegue che gli errori possono essere talvolta molto superiori alla tolleranza consentita dalla scala nominale della carta di base. Per l'Italia un modo molto "economico" ed al contempo molto preciso per convertire le componenti planimetriche delle coordinate è quello di convertire preliminarmente e definitivamente il sistema di riferimento utilizzando "TRASPUNTO" del Ministero dell'Ambiente, che utilizza una funzione di trasformazione variabile punto per punto  che tiene conto delle coordinate disponibili per i tre datum (ROMA40, ED50 e WGS84) utilizzati in Italia per fitta rete di punti sull'intero territorio nazionale. Il sw è disponibile gratuitamente per le Pubbliche Amministrazioni (anche se non è difficile trovare su Internet una versione meno recente ma pur sempre molto efficace e precisa). Per le trasformazioni "ufficiali, ovviamente, l'unico metodo è utilizzare VERTO dell'IGM con i grigliati associati (utili specialmente anche per convertire le quote).
Per il SIT della mia Amministrazione di appartenenza ho già da tempo scelto come sistema di riferimento UTM WGS84, il che mi consente di poter utilizzare, anche con GVSIG, i servizi ArcIMS forniti dal Portale Cartografico Nazionale (www.pcn.minambiente .it) ad accesso libero ed in particolare l'edizione 2006 della ortofoto a colori, con un dettaglio "scovolgente".
 
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ing. Ernesto Sferlazza
responsabile nodo provinciale di Agrigento del SITR Sicilia
resp. U.O. Sistema Informativo Territoriale
Provincia regionale di Agrigento
sede istituzionale: piazza Aldo Moro, 1 - 92100 AGRIGENTO
sede operativa: via Acrone, 27 - 92100 AGRIGENTO
cell. 3392718463
tel. uff 0922401935 
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