[Gvsig_italian] IV Giornate e licenze

Moro Emanuele emanuele.moro a regione.fvg.it
Gio 5 Maggio 2011 14:17:45 PDT


Cari amici della lista,

probabilmente la presente questione potrà essere più opportunamente continuata o volturata nella lista italiana di GFOSS in quanto concerne la questione delle licenze.

Ma la pongo a partire da questa gentile Lista in quanto tutto nasce dallo stimolo partito nel ricco incontro di Udine, nel momento in cui c'è stato uno stretto seppur breve confronto sulle modalità di distribuzione dei servizi WMS messi a disposizione dagli enti pubblici.

Rimurginandoci sopra, l'altro giorno ho fatto il punto andando a vedere una pagina di download ad esempio del formato shapefile del nostro (Friuli Venezia Giulia) sito IRDAT  [1] e... non ci ho trovato la specifica sulla licenza dei dati che ivi vengono distribuiti!

Mi sono subito tornate in mente le parole dei Alberto Furieri, che già ben conoscevo nella sostanza, e che avvertivano che ciò che non viene circostanziato come licenza è da prendere come si prende colle molle una cosa rovente, della quale ci si può aspettare con certezza di rimanere prima o poi scottati!

Allora ho subito interrogato il nostro responsabile dell'IRDAT, l'Arch. Lunardis il quale ha ipotizzato l'opportunità di inserire il link sulla nostra licenza attuale che è quella sotto riportata, il DPReg 0174/Pres dd. 21.07.2008 [2].

Come potrete facilmente constatare, tale licenza segna notevolmente il passo, sia nella modalità che nei contenuti, paradossalmente ponendosi come un limite difficilmente superabile in un mondo in cui ormai i i costi dovuti alla vincolistica temporale si misurano alla scala dei secondi e non con le pagine del calendario come vent'anni fa ci potevamo ancora permettere.

Pertanto, dati non immediatamente disponibili se non in conseguenza di una chiara scelta politica, NON sono realmente liberi in quanto in sè già forieri di problemi giuridici e di costi. Perché devo chiedere l'autorizzazione all'utilizzo gratuito di una CTRN? E perché non posso farne un uso professionale? Che intgeresse pubblico alla riservatezza di questi dati ci può mai essere?

Sono domande attualmente più che lecite e che dovrebbero costituire dibattito all'interno dei Palazzi dove si decide, no? E non dovrei essere io qui a porle, io un dipendente della medesima Amministrazione, il coordinatore del Sistema Informativo Forestale Territoriale del Friuli Venezia Giulia, ma i Tecnici professionisti, le Imprese, gli Studi professionali, gli Ordini professionali, i Collegi dei Tecnici... Sono domande più che lecite in un momento di grave crisi economica, in un momento in cui cioé è vitale ridurre il più possibile almeno i costi, visto che il mercato è quel che è. Ed è vitale stimolare economie di scala e circoli virtuosi di impiego delle risorse già disponibili.

E sì, perchè la massa di dati presenti nell'ambito delle Amministrazioni pubbliche è potenzialmente molto ricca, quando in giro per il mondo ci sono tanti cervelli in grado di farne gli utilizzi più imprevedibili, sorprendenti e redditizi per tutti: se ad esempio un gruppo di biologi del Burkina Faso scopre, utilizzando i dati dell'inventario fitopatologico forestale del FVG una nuova relazione fra funghi ed accrescimento delle latifoglie, e per questo si arricchiranno, magari acquisteranno qualche centinaio di ettari di bosco in Friuli iniziando  anche un'attività ecoturistica che impegnerà diverse decine di corregionali come dipendenti, diverse imprese per le forniture, il reddito pro capite salirà, si pagheranno più tasse storcendo meno il naso e torneranno a crescere anche i redditi sempre più miserandi e insicuri dei dipendenti pubblici come me. No?

Insomma, oggi o si pensa globalmente o si finisce miseramente (e rapidamente)!

Scusate la lunga premessa, arrivo subito alla domanda: datemi suggerimenti e consigli sul tipo o i tipi di licenza da proporre per le varie classi di dati di proprietà dell'Amministrazione regionale (sfondi raster,sfondi vettoriali, dati territoriali, testi, foto, ecc.). Costituiranno base di discussione normativa (spero ardentemente...).

Emanuele Moro



[1] http://www.irdat.regione.fvg.it/Catalogo/default.jsp

[2] REGOLAMENTO PER L'ACCESSO, LA PUBBLICAZIONE, LA DIFFUSIONE E L’UTILIZZO DELLE INFORMAZIONI CARTOGRAFICHE E TERRITORIALI
Legge Regionale 27 dicembre 1991, n.  63 - articolo 12
emanato con DPReg 0174/Pres dd. 21.07.2008 e indicato sulle pagine web dedicate alla cartografia del portale regionale (http://www.regione.fvg.it/rafvg/territorioambiente/areaArgomento.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/AT9/ARG18/ ) di cui riporto gli articoli 1, 2 e 5:
 
ARTICOLO 1
OGGETTO
1.     Il presente Regolamento è emanato ai sensi dell’articolo 12 della legge regionale 27 dicembre 1991 n. 63 (Disposizioni in materia di cartografia regionale e di sistema informativo territoriale cartografico) al fine di disciplinare l’accesso, la pubblicazione, la diffusione, la cessione e l’utilizzo dei dati e delle informazioni cartografiche e territoriali di proprietà dell’Amministrazione regionale.
ARTICOLO 2
DIFFUSIONE E CESSIONE DEI DATI
1.     I dati e le informazioni cartografiche e territoriali di proprietà dell’Amministrazione regionale sono diffusi e ceduti a titolo gratuito.
2.     I servizi relativi alla diffusione e cessione a titolo gratuito dei dati e delle informazioni cartografiche e territoriali di cui all’articolo 1 sono gestiti dalla struttura regionale competente in materia, nel rispetto della Legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso) e successive modifiche, della Legge 2 febbraio 1960, n. 68 (Norme sulla cartografia ufficiale dello Stato e sulla disciplina della produzione e dei rilevamenti terrestri e idrografici). e del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali).
3.     La diffusione e cessione dei dati e delle informazioni di cui all’articolo 1 avvengono mediante piattaforme web che garantiscono servizi di ricerca, rappresentazione geograficamente referenziata e scarico.
4.     Le strutture regionali che producono dati di carattere cartografico e territoriale possono usufruire autonomamente dei servizi web di diffusione e cessione, di cui al comma 3, mediante le procedure definite dalla struttura regionale competente in materia.
5.     L’utilizzo dei dati cartografici e territoriali prodotti dalle strutture regionali per i quali non è prevista la diffusione mediante i servizi di cui al comma 3, qualora dovessero essere oggetto di fornitura a soggetti esterni all’Amministrazione regionale a seguito di convenzioni o incarichi, viene disciplinato nei rispettivi protocolli d’intesa o contratti.
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ARTICOLO 5
MODALITA’ DI UTILIZZO DEI DATI
1.     I dati e le informazioni di cui all’articolo 1 possono essere utilizzati, senza fini di lucro, in pubblicazioni, stampe, pagine internet o intranet e in qualsiasi altra modalità a finalità pubblica o privata previo esplicita e preventiva autorizzazione scritta da parte dell’Amministrazione Regionale, su motivata e documentata richiesta.
2.     L’autorizzazione di cui al comma 1 è rilasciata dalla struttura regionale competente senza oneri a carico del richiedente.
3.     L’utilizzo dei dati previsto dal presente articolo deve prevedere una puntuale indicazione degli estremi dell’autorizzazione di cui al comma 1.


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