[QGIS Commit] r12466 - docs/branches/1.0.0/italian/user_guide
svn_qgis at osgeo.org
svn_qgis at osgeo.org
Mon Dec 14 18:09:42 EST 2009
Author: alesarrett
Date: 2009-12-14 18:09:42 -0500 (Mon, 14 Dec 2009)
New Revision: 12466
Modified:
docs/branches/1.0.0/italian/user_guide/working_with_projections.tex
docs/branches/1.0.0/italian/user_guide/working_with_raster.tex
Log:
Updated it translation
Modified: docs/branches/1.0.0/italian/user_guide/working_with_projections.tex
===================================================================
--- docs/branches/1.0.0/italian/user_guide/working_with_projections.tex 2009-12-14 23:02:36 UTC (rev 12465)
+++ docs/branches/1.0.0/italian/user_guide/working_with_projections.tex 2009-12-14 23:09:42 UTC (rev 12466)
@@ -1,27 +1,27 @@
% vim:autoindent:set textwidth=78:
\section{Lavorare con le proiezioni}\label{label_projections}
-\index{Projections!working with}
+\index{proiezioni!lavorare con}
% when the revision of a section has been finalized,
% comment out the following line:
%\updatedisclaimer
QGIS consente all'utente di definire un CRS (Coordinate
-Reference System) globale o per ogni singolo progetto per i layers privi di un
+Reference System) globale o per ogni singolo progetto per i layer privi di un
CRS predefinito. Consente inoltre di definire sistemi di coordinate
-personalizzati e supporta la riproiezione al volo (on-the-fly, OTF) dei layers
+personalizzati e supporta la riproiezione al volo (on-the-fly, OTF) dei layer
vettoriali. Tutte queste caratteristiche permettono all'utente di visualizzare
-contemporaneamente layers con diversi CRS correttamente sovrapposti.
+contemporaneamente layer con diversi CRS correttamente sovrapposti.
\subsection{Panoramica del supporto alle proiezioni}\label{label_projoverview}
-QGIS supporta all'incirca 2,700 CRS noti. Le definizioni di ognuno di questi
+QGIS supporta all'incirca 2.700 CRS noti. Le definizioni di ognuno di questi
CRS sono immagazzinate in un database SQLite che viene installato con QGIS.
Normalmente non è necessario manipolare il database direttamente, in effetti
tale operazione può causare il malfunzionamento del supporto alla proiezione.
I CRS personalizzati sono salvati in un database utente.
-Si veda la Sezione \ref{sec:customprojections} per informazioni
+Si veda la sezione \ref{sec:customprojections} per informazioni
sulla gestione dei CRS personalizzati.
I CRS disponibili in QGIS sono basati su quelli definiti da EPSG\index{EPSG}
@@ -32,24 +32,24 @@
Per usare la proiezione al volo (OTF), i dati devono contenere informazioni
sul proprio sistema di coordinate oppure bisogna definire un CRS per il layer,
per il progetto oppure globale.
-Per livelli PostGIS QGIS usa l'identificatore dello spatial reference
+Per layer PostGIS QGIS usa l'identificatore dello spatial reference
specificato quando il layer è stato creato. Per i dati supportati da OGR,
QGIS fa affidamento sulla presenza di un file con formato caratteristico che
-definisce il CRS. Per gli shapefiles, questo significa avere l'indicazione del
+definisce il CRS. Per gli shapefile, questo significa avere l'indicazione del
CRS in formato Well Known Text (WKT)\index{WKT}. Il file della proiezione
ha lo stesso nome dello shapefile ma ha estensione prj. Per esempio uno
shapefile chiamato \filename{alaska.shp} avrà un corrispondente file di
proiezione chiamato \filename{alaska.prj}.
\subsection{Specificare una proiezione}
-\index{Projections!specifying}
+\index{proiezioni!specifiche}
\label{sec:projection-specifying}
QGIS non imposta più il CRS della mappa al sistema di coordinate per primo
-layer caricato. Quando si avvia una sessione QGIS con livelli privi di CRS,
-è necessario controllare e definire il CRS di questi layers. Questo può
-essere fatto globalmente o per ogni progetto nella linguetta \tab{CRS} sotto
-la voce di menù \mainmenuopt{Impostazioni} >
+layer caricato. Quando si avvia una sessione QGIS con layer privi di CRS,
+è necessario controllare e definire il CRS di questi layer. Questo può
+essere fatto globalmente o per ogni progetto nella scheda \tab{CRS} sotto
+la voce di menu \mainmenuopt{Impostazioni} >
\dropmenuopttwo{mActionOptions}{Opzioni} (Si veda la Figura~\ref{fig:crsdialog}).
\begin{itemize}
@@ -61,46 +61,46 @@
In QGIS il CRS globale predefinito è \texttt{proj=longlat +ellps=WGS84 +datum=WGS84
+no\_defs} ma può essere cambiato, la nuova impostazione verrà salvata per le
-successive sessioni.
+successive sessioni.
\begin{figure}[ht]
\begin{center}
- \caption{Linguetta CRS nella finestra opzioni di QGIS \nixcaption}\label{fig:crsdialog}\smallskip
+ \caption{Scheda CRS nella finestra opzioni di QGIS \nixcaption}\label{fig:crsdialog}\smallskip
\includegraphics[clip=true, width=12cm]{crsdialog}
\end{center}
\end{figure}
Per definire il CRS di un layer privo di tale informazione, si può anche agire
-nella linguetta \tab{Generale} della finestra delle proprietà raster (\ref{label_generaltab})
+nella scheda \tab{Generale} della finestra delle proprietà raster (\ref{label_generaltab})
e delle proprietà vettore (\ref{vectorgeneraltab}). Se il CRS è già stato
definito, verrà mostrato come nella figura~\ref{fig:vector_symbology}.
\subsection{Definire la proiezione al volo (OTF)}\label{label_projstart}
In QGIS la proiezione al volo (OTF) non è abilitata di default, tale funzione
-è attualmente supportata solo per layers vettoriali. Per usare la proiezione OTF,
+è attualmente supportata solo per layer vettoriali. Per usare la proiezione OTF,
bisogna aprire la finestra di dialogo
\dropmenuopttwo{mActionOptions}{Proprietà progetto}, selezionare un CRS
-e attivare la casella di controllo \checkbox{Abilita la 'modifica al volo'
+e attivare la casella di controllo \checkbox{Abilita la "modifica al volo"
della trasformazione CRS}.
Ci sono due modi per aprire questa finestra:
\begin{enumerate}
-\item Selezionare \dropmenuopttwo{mActionOptions}{Proprietà progetto} dal menù
+\item Selezionare \dropmenuopttwo{mActionOptions}{Proprietà progetto} dal menu
\mainmenuopt{Impostazioni}.
\item Cliccare sull'icona \toolbtntwo{mIconProjectionEnabled}{Stato CRS}
nell'angolo destro della barra di stato.
\end{enumerate}
-Se è già stato caricato un livello, e si vuole abilitare la proiezione OTF, è
-buona norma aprire la linguetta \tab{Sistema di coordinate di riferimento
+Se è già stato caricato un layer, e si vuole abilitare la proiezione OTF, è
+buona norma aprire la scheda \tab{Sistema di coordinate di riferimento
spaziale (CRS)} della finestra di dialogo \dialog{Proprietà progetto} e
individuare nell'elenco il CRS attualmente impostato, quindi attivare
-la casella di controllo \checkbox{Abilita la 'modifica al volo'
+la casella di controllo \checkbox{Abilita la "modifica al volo"
della trasformazione CRS}. Ogni layer caricato successivamente sarà quindi
riproiettato al volo nel CRS definito.
-La liguetta \tab{Sistema di coordinate di riferimento
+La sched \tab{Sistema di coordinate di riferimento
spaziale (CRS)} della finestra \dialog{Proprietà progetto}
contiene quattro importanti componenti come individuate nella Figura \ref{fig:projections}
e di seguito descritte.
@@ -113,7 +113,7 @@
\end{figure}
\begin{enumerate}
-\item \textbf{Abilita la 'modifica al volo' della trasformazione CRS}\index{Projections!enabling} -
+\item \textbf{Abilita la "modifica al volo" della trasformazione CRS}\index{proiezioni!abilitare} -
questa casella di controllo è usata per abilitare o disabilitare la proiezione
OTF. Quando è deselezionata, ogni layer è tracciato usando le coordinate lette
dal dato sorgente. Se abilitata, le coordinate di ogni layer sono riproiettate
@@ -132,21 +132,21 @@
\begin{Tip}
\caption{\textsc{Finestra delle proprietà della proiezione}}
\qgistip{
-Se si apre la finestra \dialog{Proprietà progetto} dal menù
-\mainmenuopt{Impostazioni}, bisogna cliccare sulla linguetta \tab{Sistema di coordinate di riferimento
+Se si apre la finestra \dialog{Proprietà progetto} dal menu
+\mainmenuopt{Impostazioni}, bisogna cliccare sulla scheda \tab{Sistema di coordinate di riferimento
spaziale (CRS)} per vedere le impostazioni del CRS. Aprendo la finestra
dall'icona \toolbtntwo{mIconProjectionEnabled}{Stato CRS} verrà portata invece
-immediatamente in primo piano la linguetta \tab{Sistema di coordinate di riferimento
+immediatamente in primo piano la scheda \tab{Sistema di coordinate di riferimento
spaziale (CRS)}.
}
\end{Tip}
\subsection{Proiezione definita dall'utente}\label{sec:customprojections}
-\index{Projections!custom}
+\index{proiezione!personalizzare}
Se in QGIS non si trova la proiezione di cui si necessita, è possibile
definire un CRS personalizzato. Per fare ciò, selezionare
-\dropmenuopttwo{mIconNew}{CRS personalizzato} dal menù
+\dropmenuopttwo{mIconNew}{CRS personalizzato} dal menu
\mainmenuopt{Impostazioni}. I CRS personalizzati sono salvati nel database
utente di QGIS. Oltre ai CRS personalizzati, questo database contiene anche i
segnalibri geospaziali e altri dati personalizzati.
@@ -165,7 +165,7 @@
(disponibile all'indirizzo \url{ftp://ftp.remotesensing.org/proj/OF90-284.pdf}).
Questo manuale descrive l'uso di \usertext{proj.4} e delle relative utilità da
riga di comando. I parametri cartografici usati da \usertext{proj.4} sono
-descritti nel manuale utente e sono identici a quelli usati da .
+descritti nel manuale utente e sono identici a quelli usati da QGIS.
La finestra \dialog{Definizione Sistema Riferimento Spaziale Personalizzato}
richiede solo due parametri per definire un CRS personalizzato:
Modified: docs/branches/1.0.0/italian/user_guide/working_with_raster.tex
===================================================================
--- docs/branches/1.0.0/italian/user_guide/working_with_raster.tex 2009-12-14 23:02:36 UTC (rev 12465)
+++ docs/branches/1.0.0/italian/user_guide/working_with_raster.tex 2009-12-14 23:09:42 UTC (rev 12466)
@@ -1,14 +1,14 @@
% vim: set textwidth=78 autoindent:
\section{Lavorare con i dati raster}\label{label_raster}
-\index{raster layers|(}
+\index{layer raster}
% when the revision of a section has been finalized,
% comment out the following line:
%\updatedisclaimer
Questa Sezione descrive come visualizzare ed impostare le proprietà dei dati
-raster. I formati raster attualmente supportati in QGIS includono:\index{raster layers!data formats}
+raster. I formati raster attualmente supportati in QGIS includono:\index{layer raster!formato dati}
\begin{itemize}
\item Arc/Info Binary Grid
@@ -25,12 +25,12 @@
oltre a quelli elencati è possibile che sia possibile caricare anche altri
formati supportati da GDAL - nel dubbio è comunuque possibile provare ad aprire il file
in QGIS per verificare l'esito. Ulteriori dettagli sono forniti all'Appendice \ref{appdx_gdal}
-\index{raster layers!GDAL implementation} o all'indirizzo
+\index{layer raster!implementazione GDAL} o all'indirizzo
\url{http://www.gdal.org/formats_list.html}. Per caricare dati raster di
GRASS, fare riferimento alla Sezione~\ref{sec:load_grassdata}.
\subsection{Cosa sono i dati raster?}\label{label_whatsraster}
-\index{raster layers!definition}
+\index{layer raster!definizione}
I dati raster nei GIS sono matrici di celle discrete che rappresentano le
caratteristiche della superficie terrestre o dell'ambiente al di sopra o al di sotto
@@ -49,24 +49,24 @@
QGIS utilizza le informazioni di georeferenziazione incorporate nel layer
raster (ad es. GeoTiff) o in un apposito "world file" per visualizzare
-correttamente i dati.\index{raster layers!georeferenced}
+correttamente i dati.\index{layer raster!georeferenziazione}
-\subsection{Caricati dati raster in QGIS}\label{label_loadraster}
+\subsection{Caricamento dati raster in QGIS}\label{label_loadraster}
-I layers raster possono essere caricati sia selezionando nella barra lo
+I layer raster possono essere caricati sia selezionando nella barra lo
strumento \toolbtntwo{mActionAddRasterLayer}{Aggiungi layer raster} o
-scegliendo la voce di menù
+scegliendo la voce di menu
\mainmenuopt{Layer}>\dropmenuopttwo{mActionAddRasterLayer}{Aggiungi layer
-raster}. È possibile caricare più di un livello alla volta tenendo premuto il
+raster}. È possibile caricare più di un layer alla volta tenendo premuto il
tasto \keystroke{Control} o \keystroke{Shift} mentre si effettua la selezione
-multipla con il mouse sui livelli nella finestra di dialogo \dialog{Apre
-unraster supportato da GDAL}.\index{raster layers!loading}
+multipla con il mouse sui layer nella finestra di dialogo \dialog{Apre
+unraster supportato da GDAL}.\index{layer raster!caricamento}
Quando il layer è caricato è possibile cliccare nella legenda sul relativo
nome con il tasto destro per selezionare ed attivare opzioni specifiche o per
aprire la finestra per l'impostazione delle proprietà del layer raster.
-\minisec{Menù contestuale per layers raster}
+\minisec{Menu contestuale per layer raster}
\begin{itemize}
\item \dropmenuopt{Zoom all'estensione del layer}
@@ -85,9 +85,9 @@
Per visualizzare ed impostare le proprietà di un layer raster, fare doppio
click sul nome del raster nella legenda o cliccare su di esso con il tasto
-destro e scegliere \dropmenuopt{Proprietà} dal menù contestuale:\index{raster layers!context menu}
+destro e scegliere \dropmenuopt{Proprietà} dal menu contestuale:\index{layer raster!menu contestuale}
La figura \ref{fig:raster_properties} mostra la finestra \dialog{Proprietà raster}.
-Ci sono diverse linguette nella finestra:
+Ci sono diverse schede nella finestra:
\begin{itemize}
\item \tab{Simbologia}
@@ -95,20 +95,20 @@
\item \tab{Mappa colore}
\item \tab{Generale}
\item \tab{Metadata}
- \item \tab{Piramidi}
+ \item \tab{Piramidali}
\item \tab{Istogramma}
\end{itemize}
\begin{figure}[h]
\begin{center}
- \caption{Finestra delle proprietà dei livelli raster \nixcaption}\label{fig:raster_properties}\smallskip
+ \caption{Finestra delle proprietà dei layer raster \nixcaption}\label{fig:raster_properties}\smallskip
\includegraphics[clip=true, width=14cm]{rasterPropertiesDialog}
\end{center}
\end{figure}
-\subsubsection{Linguetta Simbologia}\label{label_sombology}
+\subsubsection{Scheda Simbologia}\label{label_sombology}
-QGIS può rendere a video i raster in due modi:\index{raster layers!supported channels}
+QGIS può rendere a video i raster in due modi:\index{layer raster!canali supportati}
\begin{itemize}
\item Banda singola grigia - viene campionata una sola banda dell'immagine e
@@ -130,7 +130,7 @@
La seconda opzione offre una selezione di tabelle colori preimpostate per la
resa a video.
-Le scelte possibili disponibili nel menù a tendina sono
+Le scelte possibili disponibili nel menu a tendina sono
\selectstring{Mappa colore}{Scala di grigi}, impostazione di default.
Altre scelte possibili sono
\begin{itemize}
@@ -140,12 +140,12 @@
\end{itemize}
Quando viene selezionata l'opzione \selectstring{Mappa colore}{Mappa colore},
-viene abilitata la linguetta \tab{Mappa colore}. Si vedano ulteriori
+viene abilitata la scheda \tab{Mappa colore}. Si vedano ulteriori
informazioni al capitolo \ref{label_colormaptab}.
Per immagini in pseudocolore in QGIS è possibile limitare i dati visualizzati
per mostrare soltanto le celle i cui valori ricadono all'interno di una deviazione standard
-definita.\index{raster layers!standard deviation} Ciò può essere utile quando
+definita.\index{layer raster!deviazione standard} Ciò può essere utile quando
nella griglia raster si hanno una o due celle con valori anormalmente alti
che hanno un impatto negativo sulla resa a video del raster.
@@ -159,18 +159,18 @@
\begin{Tip}\caption{\textsc{Vedere una singola banda di un raster multibanda}}
\qgistip{Il modo corretto di visualizzare ad es. la sola banda rossa di
un'immagine multibanda non è quello di impostare le bande verde e blu a "Non
-impostato" ma di impostare il tipo di immagine come scala di grigi e quindi
+impostato", ma di impostare il tipo di immagine come scala di grigi e quindi
scegliere il rosso come banda da usare per il grigio.}
\end{Tip}
-\subsubsection{Linguetta Trasparenza} \label{rastertab:transparency}
+\subsubsection{Scheda Trasparenza} \label{rastertab:transparency}
-Questa linguetta consente di impostare in QGIS un diverso grado di trasparenza per ogni livello raster.\index{raster layers!transparency}
+Questa scheda consente di impostare in QGIS un diverso grado di trasparenza per ogni layer raster.\index{layer raster!trasparenza}
Per settare una \guiheading{Trasparenza globale}, impostare il cursore a scorrimento al livello di trasparenza desiderato
-che consenta di vedere gli eventuali layers sottostanti presenti.
+in maniera tale da consentire la visualizzazione degli eventuali layer sottostanti.
L'uso di questa impostazione può essere molto utile nei casi in cui si
desideri sovrapporre ad es. ad una mappa delle ombreggiature del rilievo (shaded
-relief-map) una mappa raster contenente delle classificazioni, così da dare un
+relief-map) assieme a una mappa raster contenente delle classificazioni, così da dare un
aspetto tridimensionale a quest'ultima.
La sezione \guiheading{Nessun valore} consente invece di definire la trasparenza per un certo valore del raster, che sarà quindi letto come un campo privo di dati del tipo {\em NODATA}. Di
@@ -189,8 +189,8 @@
\item Caricare il raster \filename{landcover}
\item Aprire la finestra di dialogo \dialog{Proprietà} facendo doppio click
sul nome del file nella legenda o cliccando su di esso con il tasto destro e
- scegliendo \dropmenuopt{Proprietà} dal menù contestuale
- \item Selezionare la linguetta \tab{Trasparenza}
+ scegliendo \dropmenuopt{Proprietà} dal menu contestuale
+ \item Selezionare la scheda \tab{Trasparenza}
\item \label{enum:add} Cliccare sul pulsante
\toolbtntwo{mActionNewAttribute}{Aggiungi un valore manualmente}. Nella lista
pixel apparirà una nuova riga
@@ -212,11 +212,11 @@
\toolbtntwo{mActionAddRasterLayer}{Importa da file} infatti carica il file
salvato e applica le impostazioni al raster selezionato.
-\subsubsection{Mappa colore} \label{label_colormaptab}
+\subsubsection{Scheda Mappa colore} \label{label_colormaptab}
% FIXME: Write me
-La linguetta \tab{Mappa colore} viene abilitata solo quando si imposta la resa
-a video del raster come "Banda singola grigia" nella linguetta
+La scheda \tab{Mappa colore} viene abilitata solo quando si imposta la resa
+a video del raster come "Banda singola grigia" nella scheda
\tab{Simbologia} (si veda il capitolo \ref{label_sombology}).
Sono disponibili tre modalità di interpolazione del colore:
@@ -231,7 +231,7 @@
0.0) è possibile specificare il valore specifico del raster per il quale si
vuole modificare il colore.
Facendo doppio click sulla casella colorata nella colonna "Color" appare
-infatti la finestra \dialog{Select color} nella quale è possibile definire il
+infatti la finestra \dialog{Select color} nella quale è possibile definire il
colore da applicare alle celle raster corrispondenti al valore che si sta editando.
In alternativa è possibile cliccare sul pulsante
\toolbtntwo{mActionNewAttribute}{Carica mappa colore dalla banda}, con il
@@ -242,44 +242,44 @@
impostare il numero di classi (valori) per i quali si intende impostare il
colore nella sezione \selectnumber{Numero di oggetti}{15} e cliccare poi su
\button{Classifica}. Attualmente è possibile effettuare una classificazione
-solo in modalità \selectstring{Modo di classificazione}{Equal Interval}\index{raster layer!classify}.
+solo in modalità \selectstring{Modo di classificazione}{Equal Interval}\index{layer raster!classificazione}.
-\subsubsection{Linguetta Generale}\label{label_generaltab}
+\subsubsection{Scheda Generale}\label{label_generaltab}
-La linguetta \tab{Generale} visualizza le informazioni di base sui raster selezionati,
+La scheda \tab{Generale} visualizza le informazioni di base sui raster selezionati,
incluso il percorso dal quale il layer è caricato e il nome (modificabile a
piacere) con il quale esso sarà visualizzato in legenda. Viene inoltre
-mostrata una miniatura dello strato, la legenda dei simboli e la gamma di
-colori (se disponibili). \index{raster layers!properties}
+mostrata una miniatura del layer, la legenda dei simboli e la gamma di
+colori (se disponibili). \index{layer raster!proprietà}
-È qui possibile attivare la funzione che setta la visibilità dello strato
+È qui possibile attivare la funzione che setta la visibilità del layer
in base alla scala della mappa, attivando l'apposita casella di controllo ed
impostando l'intervallo di scale entro il quale si vuole che il layer venga
reso a video.
Viene inoltre fornita l'indicazione del sistema di riferimento spaziale
-impostato per il livello raster in formato stringa PROJ.4. Esso è modificabile
+impostato per il layer raster in formato stringa PROJ.4. Esso è modificabile
cliccando sul pulsante \button{Cambia}.
-\subsubsection{Linguetta Metadata}\label{label_metatab}
+\subsubsection{Scheda Metadata}\label{label_metatab}
-La linguetta \tab{Metadata} mostra una serie di informazioni sul livello
+La scheda \tab{Metadata} mostra una serie di informazioni sul layer
raster, come ad es. le statistiche riguardanti ogni banda. Le statistiche sono
-disponibili in questa linguetta solo dopo averle raccolte cliccando sulla
-linguetta \tab{Istogramma} e aver cliccato sul pulsante \button{Aggiorna} in
+disponibili in questa scheda solo dopo averle raccolte cliccando sulla
+scheda \tab{Istogramma} e aver cliccato sul pulsante \button{Aggiorna} in
basso a destra (si veda il capitolo \ref{label_histogram}.
-Si tratta quindi di una linguetta meramente informativa nella quale non è
+Si tratta quindi di una scheda meramente informativa nella quale non è
possibile modificare alcun valore.
-\subsubsection{Linguetta Piramidi}\label{raster_pyramids}
+\subsubsection{Scheda Piramidali}\label{raster_pyramids}
-I livelli raster ad alta risoluzione possono rallentare notevolmente
+I layer raster ad alta risoluzione possono rallentare notevolmente
l'esplorazione della mappa in QGIS. Creando copie a minor risoluzione dei dati
-(Piramidi), le prestazioni possono essere incrementate, poiché QGIS seleziona
+(piramidali), le prestazioni possono essere incrementate, poiché QGIS seleziona
la risoluzione più appropriata in relazione al livello di zoom.
-\index{raster layers!pyramids}
-\index{raster layers!resolution pyramids}
+\index{layer raster!piramidali}
+\index{layer raster!risoluzione piramidali}
Per creare i piramidali è innanzitutto necessario avere i permessi in scrittura
sulla cartella contenente il dato originale nel quale verranno salvate le
@@ -290,22 +290,22 @@
\item Il più vicino possibile (metodo Nearest Neighbour)
\end{itemize}
-Quando viene attivata la casella di controllo \checkbox{Crea piramidi interne
+Quando viene attivata la casella di controllo \checkbox{Crea piramidale interno
se possibile} QGIS cerca di far sì che, se il formato lo supporta, i vari
-livelli di risoluzione siano immagazzinati nella stesso file raster piuttosto
-che in multiple copie separate.
+layer di risoluzione siano immagazzinati nella stesso file raster piuttosto
+che in copie multiple separate.
Si evidenzia che la costruzione dei piramidali può alterare il dato originale
in maniera irreversibile, quindi si raccomanda di fare una copia di backup del
raster di partenza prima di eseguire l'operazione.
-\subsubsection{Linguetta Istogramma}\label{label_histogram}
+\subsubsection{Scheda Istogramma}\label{label_histogram}
-La linguetta \tab{Istogramma} consente di visualizzare la distribuzione
-\index{raster layers!histogram} delle bande di colore nel livello raster.
+La scheda \tab{Istogramma} consente di visualizzare la distribuzione
+\index{layer raster!istogramma} delle bande di colore nel layer raster.
Innanzitutto è necessario generare le statistiche del raster cliccando sul
pulsante \button{Aggiorna}. È possibile selezionare quale banda mostrare nel
-diagramma selezionandola nella lista sulla sinistra della linguetta (è
+diagramma selezionandola nella lista sulla sinistra della scheda (è
possibile effettuare una selezione multipla cliccando su più voci).
Possono essere visualizzati due tipi di diagrammi:
@@ -319,15 +319,15 @@
e decidere se si desidera abilitare \checkbox{Permetti approssimazione} e/o
mostrare valori fuori scala abilitando la casella \checkbox{Fuori intervallo
OK?}. Una volta visualizzato il grafico, verranno popolati i campi sulle
-statistiche per banda nella linguetta \tab{Metadata}.\index{raster layers!metadata)}
+statistiche per banda nella scheda \tab{Metadata}.\index{layer raster!metadata}
\begin{Tip}\caption{\textsc{Ottenere le statistiche del raster}}
-\qgistip{Per ottenere le statistiche di un livello, impostarne la
+\qgistip{Per ottenere le statistiche di un layer, impostarne la
rappresentazione in pseudocolore e cliccare su \button{Applica}. L'operazione
può richiedere molto tempo in funzione della quantità di dati contenuti nel
raster, delle impostazioni di analisi settate e delle capacità di calcolo
della macchina usata, attendere quindi pazientemente
-che QGIS termini l'analisi dei dati!\index{raster layers!statistics}
+che QGIS termini tale analisi.\index{layer raster!statistiche}
}
\end{Tip}
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