[QGIS-it-user] Analisi intervisibilità - Fotovoltaico

Andrea Giudiceandrea andreaerdna a libero.it
Mar 27 Apr 2021 14:32:43 PDT


Luca_Dark wrote
> Mi rimane sempre il dubbio come mai al variare del raggio cambia la
> visibilità.

Ciao Luca,
non riesco a capire quale sia il tuo dubbio, cioè se non comprendi il motivo
per cui variando l'impostazione del parametro del raggio di massima
visibilità del tool che stai usando ottieni risultati diversi, oppure se
dubiti che la "visibilità" ad occhio nudo di un oggetto diminuisca
all'aumentare della distanza oppure ancora se ne vuoi comprendere i principi
fisici.

Posso provare a darti qualche suggerimento di ricerca per la terza ipotesi:
- effetto di riduzione della visibilità dovuto alle caratteristiche fisiche
dell'atmosfera (densità, umidità, presenza di particolato/polveri/smog) e
allo spessore di essa attraversata dalla luce che parte dall'oggetto e
arriva all'occhio
- potere risolutivo dell'occhio umano che dipende in particolare dalle
caratteristiche fisiche dello stesso e dal sistema che elabora gli stimoli
visivi



Luca_Dark wrote
> il potere risolutivo dell'occhio umano è pari ad un arco di 1 minuto (1/60
> di grado), per cui è possibile calcolare la dimensione minima che un
> oggetto deve avere per essere visto da una determinata distanza. Ad
> esempio, se tale distanza è di 20 km, l’osservatore non riuscirà a
> distinguere oggetti più piccoli di 5,8 m./
*
> . Non penso sia una legge lineare...Qualcuno conosce una formula per
> calcolare tale distanza massima per 2,5 m di altezza?

La questione relativa a quest'ultima domanda trova facilmente risposta nel
concetto di diametro angolare (o dimensione angolare o distanza angolare) e
nella formule base di trigonometria piana.

In estrema sintesi, la formula generale (che non è lineare) è: diametro
angolare = 2*arcotangente(d/2/D), dove d è la lunghezza di un diametro
dell'oggetto calcolata su un piano ortogonale alla linea di vista e D è la
distanza di tale oggetto, entrambi espressi nella stessa unità di misura.
Se D è molto maggiore di d, allora la formula si può approssimare
(diventando lineare) a: diametro angolare in radianti = d/D.

Per quanto riguarda la premessa a tale domanda, invece, ti consiglio di
consultare la letteratura scientifica su tale argomento e in particolare i
lavori scientifici sugli studi di analisi di visibilità di impianti
fotovoltaici, in quanto la questione non è affatto banale e questo aspetto
può essere affrontata in vari modi e con risultati diversi.

Sicuramente però ti posso dire che non penso che tu possa calcolare la
distanza massima di visibilità di un impianto fotovoltaico basando il
calcolo solo sulla la dimensione angolare della sua altezza!
Di un impianto fotovoltaico non si  percepisce la sua altezza dal suolo, ma
la sua estensione. Cioè, il suo impatto visivo dipende principalmente dalle
sue dimensioni lineari e quindi dalle sue dimensioni angolari ad una certa
distanza o, meglio, dall'angolo solido con cui è vista l'area occupata
dall'impianto fotovoltaico ad una certa distanza.

Per qualche riferimento:
Diametro angolare
https://it.wikipedia.org/wiki/Diametro_angolare
Acutezza visiva
https://it.wikipedia.org/wiki/Acutezza_visiva
An open source GIS tool to quantify the visual impact of wind turbines and
photovoltaic panels
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0195925514000675
A method for the assessment of the visual impact caused by the large-scale
deployment of renewable-energy facilities
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0195925509001280
Visual thresholds for detection, recognition and visual impact in landscape
settings
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0272494499901536



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