[QGIS-it-user] Elezioni del PSC di QGIS

roberto facoetti roberto a nyumbugis.it
Gio 15 Set 2022 13:50:59 PDT


Completamente d'accordo con Paolo, il valore aggiunto di QGIS è appunto 
l'anarchica libertà di sviluppo.

Dal mio punto di vista, QGIS ha sofferto in passato di una certa "ansia 
da prestazione", con sviluppi che rendevano a volte un po' instabili i 
nuovi rilasci, favorendo la "visione" dello sviluppatore che dà 
importanza alle nuove funzionalità rispetto a quello dello "user", che 
favorisce la stabilità.

Allo stato attuale, QGIS ha funzionalità del tutto paragonabili ad 
ArcGIS, anche per le analisi più complesse (e lo dico da user che ha 
iniziato ad usare i GIS con Arc/Info ... negli anni '90 del secolo 
scorso ...).

Attualmente è un software funzionale, senza particolari problematiche 
per l'uso professionale. Per cui non vedo la necessità di cambiare (se 
non ho capito male il senso delle mail) la modalità di sviluppo.

Per quel che conta la mia opinione di "vecchio user".

Roberto


Il 15/09/22 09:20, Paolo Cavallini via QGIS-it-user ha scritto:
> ovviamente ci vuole un bilanciamento fra libertà e struttura: i primi 
> tempi eroici erano abbastanza anarchici, il che ci ha garantito un 
> rapidissimo sviluppo. oggi abbiamo delle responsabilità sulle spalle, 
> è necessario essere più strutturati, ma mettere in secondo piano 
> libertà e volontariato è secondo me un grande errore strategico.
> Saluti, e ancora grazie della discussione.
>
> Il 15/09/22 09:01, Enrico Ferreguti ha scritto:
>> Grazie della disponibilità Paolo, personalmente ritengo che libertà 
>> del progetto sia forse l'aspetto più importante da tutelare. E 
>> sicuramente la tua esperienza ci può aiutare a decodificare 
>> opportunità e aspetti critici all'orizzonte.
>


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