[QGIS-it-user] dove stiamo andando?

Paolo Cavallini cavallini a faunalia.it
Ven 12 Gen 2024 20:50:02 PST


Concordo. Sentiamoci presto per una chiacchierata seria su questo.
Data e ora?
Grazie Stefano.

Il 12 gennaio 2024 18:10:28 EET, Stefano Campus via QGIS-it-user <qgis-it-user a lists.osgeo.org> ha scritto:
>caro Totò,
>al solito, il tuo entusiasmo e la tua voglia di "azione" scuotono tutti,
>cercando di alimentare con nuova linfa la comunità.
>
>proprio dal concetto di "comunità", vorrei partire cercando di evidenziare
>alcuni aspetti.
>siamo sicuri che esista ancora la "comunità" così come l'abbiamo conosciuta
>e vissuta? ho l'impressione che non sia più percepita appunto come un
>gruppo di persone che a vario titolo partecipa, ognuno con le proprie
>motivazioni.
>il panorama delineato dalle altre risposte che individua principalmente nel
>periodo di chiusura la principale causa della diminuzione di iniziative è
>solo un aspetto.
>QGIS e il software (geografico) libero in generale, io credo, hanno
>superato la fase di nascita e diffusione principale ed ora sono sul
>"mercato" esattamente come gli altri strumenti mettendo in ombra uno degli
>aspetti che per me erano e rimangono fondamentali: la componente etica di
>condivisione.
>Questo porta ad una mera fruizione di QGIS e degli altri prodotti senza che
>si senta più la necessità, il dovere, l'urgenza mi verrebbe da dire, di
>crearvi intorno una comunità di persone prima che di utenti.
>conseguenza di ciò è la mancanza quasi totale di "ricambio generazionale"
>con persone "giovani" che abbiano voglia (interesse?) a mettere a
>disposizione il proprio tempo e competenze per rafforzare quella comunità
>di cui andiamo vaneggiando.
>
>come è già stato detto, il gruppo Facebook GIS Italia che mi ha visto per
>un certo periodo attivo moderatore ha perso per me il suo appeal sia per
>divergenze con l'Amministratore sia anche e soprattutto perché è utilizzato
>come semplice distributore di soluzioni senza che ci sia un momento
>critico, una discussione metodologica, di visione, nulla...
>seppure in tono minore, ciò avviene anche nei due gruppi Telegram che
>frequento (QGIS Italia [1] e Open geodati [2] nei quali spesso nuovi utenti
>chiedono consigli per difficoltà risolvibili con una ricerca banalissima su
>google oppure, orrore, studenti universitari che sono disposti a pagare
>affinché qualcuno faccia per loro le esercitazioni, come se fossero ancora
>la scuola dell'obbligo.
>in questo caso i membri attivi dei gruppi in genere stigmatizzano
>abbastanza severamente questi comportamenti, ma è evidente che non è in
>alcun modo percepita, come dicevo, la componente partecipativa e di
>condivisione.
>
>quanto ai canali di comunicazione in generale, essi risentono della
>frammentazione e della molteplicità di offerta e come ha detto giustamente
>Luca, la modalità di relazione è passata dalla mail al messaggio istantaneo.
>se ci pensate, a che cosa serve avere uno strumento che permette di
>ricercare gli argomenti e i problemi già posti e risolti, quando sono
>ragionevolmente sicuro che la stessa domanda per quanto semplice avrà una
>risposta?
>tempo fa ho seguito una presentazione al Merge.it di Verona in cui venivano
>dati spunti sulla creazione di mantenimento di una comunità. uno di questi
>riguardava proprio l'atteggiamento da tenere nei confronti di chi chiede
>aiuto ed è alle primissime armi; la soluzione banale è quella di trovare un
>equilibrio tra trattare il neofita come un essere inferiore determinandone
>la sua immediata fuoriuscita dal gruppo ed assecondare, all'opposto,
>comportamenti parassiti che non responsabilizza l'interlocutore e
>permettergli di passare dallo stato di "utente" (utor) a quello  di
>"produttore" di contenuti, spunti non solo tecnici eccetera.
>
>per quanto riguarda invece l'Associazione GFOSS.it non posso negare che lo
>sforzo organizzativo (fisico e mentale) di FOSS4G 2023 a Firenze è stato
>difficile da assorbire, unito anche a problemi organizzativi sulla gestione
>del server dell'Associazione, problema questo risolto proprio questa
>settimana e quindi contiamo di riprendere le mailing list (lista Soci e
>lista Gfoss) aprendo anche il dibattito sull'opportunità di affiancare alla
>tradizionale comunicazione via mailing list anche quella offerta da
>Discourse, piattaforma adottata da OSGeo che potrebbe ospitare queste
>liste. Stesso discorso vale per questa mailing list che come potete vedere
>è già ospitata da OSGeo; anche in questo caso vale la pena di decidere se
>passare a Discourse.
>
>ma tutto questo sforzo ha senso se e solo se ci sono contenuti da veicolare
>e quindi le domande sono: " ci sono contenuti da veicolare?" e "si ha la
>volontà di comunicare?"
>
>per affrontare la questione posta da Totò e che ho cercato di inquadrare,
>spero in maniera se non compiuta ma almeno organica, credo si debba partire
>da iniziative il più possibile in presenza che riescano ad attirare
>soprattutto persone "nuove" che si sentano accolte in una comunità.
>gli utenti visti solamente come felici possessori di un software a canone
>zero non possiamo pensare si trasformino in comunità e persone che diano un
>proprio contributo "perché-ci-credono" da soli.
>
>ecco perché riprendo la proposta di organizzare quanto più possibile eventi
>anche ristretti di informazione/formazione e dibattito il più possibile in
>presenza, che possano costituire anche elementi da veicolare nei canali di
>comunicazione, oltre alle richieste di aiuto e offerte di servizi di
>mercato che li contraddistinguono quasi unicamente.
>
>L'Associazione GFOSS.it ha lanciato tra i propri iscritti la richiesta di
>disponibilità per brevi seminari sia in italiano sia in inglese da proporre
>anche in sede internazionale e dobbiamo tirare le fila se vogliamo
>erogarli  già in primavera.
>Lo accarezzo sempre l'idea di incontri di contenuto elevato (per
>specialisti) tipo fine settimana intensi su argomenti specifici moderati
>magari dai principali sviluppatori o utilizzatori.
>Anche la formula di incontri con presentazioni fulminee è per me una cosa
>da proporre; proprio a Firenze nel FOSS4G 2023 ho avuto la prova di quanto
>presentazioni fulminee possano essere fulminanti e fare incontrare persone
>ed idee.
>
>Quindi, concludo lanciando l'idea di un incontro almeno on line su
>argomento QGIS Italia, dato che questa è la lista che ci ospita, per
>"contarci" e proporre idee che siano però realizzabili.
>
>spero di non essere stato troppo vago o impreciso
>
>Keep The Faith
>
>s.
>
>
>
>
>[1] https://t.me/qgis_it
>[2] https://t.me/geodati4all
>
>
>Il giorno ven 5 gen 2024 alle ore 11:34 Totò Fiandaca via QGIS-it-user <
>qgis-it-user a lists.osgeo.org> ha scritto:
>
>> Buongiorno a tutte/i,
>> è iniziato un nuovo anno (sereno anno 2024 a tutte/i) e vorrei tanto
>> capire se devo ancora investire il mio tempo al gruppo degli utenti
>> italiani di QGIS (tenendo in piedi i vari social) oppure accodarmi a tanti
>> altri e lasciare andare tutto verso un destino oscuro.
>> Ho notato che da dopo FOSS4G 2022 Firenze, ma forse anche da prima (da
>> dopo ultima Hack fest a Padova 2019), non si organizza più nulla o poco,
>> quel poco che organizziamo non partecipa quasi nessuno o siamo sempre i
>> soliti; questo lo noto anche nel gruppo GFOSS.it; sembra che non ci sia più
>> voglia/interesse di fare niente, ognuno di noi ha mille impegni oppure non
>> si impegna più come prima.
>>
>> Abbiamo fatto tanto negli anni precedenti, ora che intenzioni abbiamo?
>>
>> I social che gestisco io sono Facebook [1], X (ex Twitter) [2] e canale
>> Telegram [3] e mi limito a fare un post al mese in occasione dell'uscita
>> delle nuove versioni di QGIS.
>> Mentre noto che il gruppo pubblico su LinkedIn [4] ormai è diventata una
>> vetrina dove pubblicano solo corsi on-line, ricerca di lavoro e
>> pubblicità ad aziende, mai un post solo su QGIS, ma intanto il gruppo si
>> chiama QGIS Italia con tanto di logo.
>>
>> spero che questa email scuota qualcuno e che si ritorni a fare gruppo.
>>
>> saluti
>>
>>
>> [1] https://www.facebook.com/qgis.it
>> [2] https://twitter.com/qgisitalia
>> [3] https://t.me/qgisitalia
>> [4] https://www.linkedin.com/groups/13738173/
>>
>> --
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