[GRASS-translations] manpages italian translation:r.in.gdal
Marco Curreli
marcocurreli at tiscali.it
Sat Nov 28 18:38:55 EST 2009
<h2>DESCRIZIONE</h2>
<em>r.in.gdal</em> permette all'utente di creare un tematismo raster nel
formato binario di GRASS, o un gruppo di immagini, partendo da un file in un
qualsiasi qualsiasi formato raster supportato dalle GDAL, con un titolo. Il
file importato può essere usato anche per creare una nuova location.
<!--<h2>OPTIONS</h2>
Extended explanations:
<h3>Flags:</h3>
<dt><b>-e</b>
<dd>Extend the DEFAULT_WIND in PERMANENT mapset to include the region of
the new map layer. Old resolution is preserved, but the region, and rows/cols
are updated. This will fail if the user doesn't have write access to the
PERMANENT mapset.
</dl>-->
<h3>Formati raster suportati da GDAL</h3>
Tutti i dettagli sui formati raster supportati dalle GDAL sono
reperibili al seguente indirizzo:<p>
<a href="http://www.gdal.org/formats_list.html">http://www.gdal.org/formats_list.html</a><p>
Alcuni formati, selezionati tra gli oltre 80 formati supportati:
<div class="code"><pre>
Nome completo del formato Codice Creazione Georeferenziazione Dimensione massima del file
Arc/Info ASCII Grid AAIGrid Yes Yes No limits
Arc/Info Binary Grid AIG No Yes --
AIRSAR Polarimetric AIRSAR No No --
Microsoft Windows Device Independent Bitmap (.bmp) BMP Yes Yes 4GiB
BSB Nautical Chart Format (.kap) BSB No Yes --
VTP Binary Terrain Format (.bt) BT Yes Yes --
CEOS (Spot for instance) CEOS No No --
First Generation USGS DOQ (.doq) DOQ1 No Yes --
New Labelled USGS DOQ (.doq) DOQ2 No Yes --
Data (.dt0, .dt1) DTED No Yes --
ERMapper Compressed Wavelets (.ecw) ECW Yes Yes
ESRI .hdr Labelled EHdr No Yes --
ENVI .hdr Labelled Raster ENVI Yes Yes No limits
Envisat Image Product (.n1) Envisat No No --
EOSAT FAST Format FAST No Yes --
FITS (.fits) FITS Yes No
Graphics Interchange Format (.gif) GIF Yes No 2GB
Arc/Info Binary Grid (.adf) GIO Yes Yes
GRASS Rasters GRASS No Yes --
TIFF / GeoTIFF (.tif) GTiff Yes Yes 4GiB
Hierarchical Data Format Release 4 (HDF4) HDF4 Yes Yes 2GiB
Erdas Imagine (.img) HFA Yes Yes No limits
Atlantis MFF2e HKV Yes Yes No limits
Image Display and Analysis (WinDisp) IDA Yes Yes 2GB
ILWIS Raster Map (.mpr,.mpl) ILWIS Yes Yes --
Japanese DEM (.mem) JDEM No Yes --
JPEG JFIF (.jpg) JPEG Yes Yes 4GiB (max dimentions 65500x65500)
JPEG2000 (.jp2, .j2k) JPEG2000 Yes Yes 2GiB
JPEG2000 (.jp2, .j2k) JP2KAK Yes Yes No limits
NOAA Polar Orbiter Level 1b Data Set (AVHRR) L1B No Yes --
Erdas 7.x .LAN and .GIS LAN No Yes 2GB
In Memory Raster MEM Yes Yes 2GiB
Atlantis MFF MFF Yes Yes No limits
Multi-resolution Seamless Image Database MrSID No Yes --
NDF NLAPS Data Format No Yes No limits
NITF NITF Yes Yes
NetCDF netCDF Yes Yes 2GB
OGDI Bridge OGDI No Yes --
PCI .aux Labelled PAux Yes No No limits
PCI Geomatics Database File PCIDSK Yes Yes No limits
Portable Network Graphics (.png) PNG Yes No
PCRaster (.map) PCRaster Yes No
Netpbm (.ppm,.pgm) PNM Yes No No limits
RadarSat2 XML (product.xml) RS2 No Yes 4GB
USGS SDTS DEM (*CATD.DDF) SDTS No Yes --
SAR CEOS SAR_CEOS No Yes --
USGS ASCII DEM (.dem) USGSDEM No Yes --
X11 Pixmap (.xpm) XPM Yes No
</pre></div>
<h3>Creazione della location</h3>
<em>r.in.gdal</em> cerca di conservare le informazioni sulla proiezione quando
importa i dataset, se il formato d'origine include informazioni sulla
proiezione, e se il driver delle GDAL lo supporta. Se la proiezione del dataset
d'origine non corrisponde a quella della location corrente, <em>r.in.gdal</em>
produce un messaggio d'errore (<tt>Projection of dataset does not appear to
match current location</tt>) e riporta i parametri PROJ_INFO del
dataset d'origine.
<p>
Se l'utente preferisce ignorare le differenze fra il sistema di coordinate
che appare nei dati d'origine e quello della location corrente, può
passare il flag <b>-o</b> per tralasciare la verifica della proiezione.
<p>
Se l'utente preferisce importare i dati con la definizione completa della
proiezione, è possibile fare in modo che r.in.gdal crei automaticamente
una nuova location basata sulla proiezione e sull'estensione del file da
leggere. Si può fare passando il nome da utilizzare per la nuova
location attraverso il parametro <b>location</b>. Una volta completato il
comando, verrà creata una nuova location (con solo un mapset PERMANENT),
e importato il raster col nome indicato in <b>output</b> nel mapset
PERMANENT.
<p>
Supporto per i GCP: Nel caso in cui l'immagine contenga GCP [Ground
Control Points - NdT], questi verranno scritti in un file POINTS all'interno
di un gruppo imagery, e possono essere usati direttamente con
<a href=i.rectify.html>i.rectify</a>. L'opzione <b>target</b> permette di
riproiettare automaticamente i GCP dalla proiezione propria in un'altra
proiezione letta dal file PROJ_INFO della location denominata
<b>target</b>.
<h2>NOTE</h2>
In futuro sono previsti dei miglioramenti in <em>r.in.gdal</em>, che
includeranno il supporto per riportare tutte le informazioni possibili
di un dataset, se non viene impostato il parametro <b>output</b>.
<p>
Il comando <em>r.in.gdal</em> supporta le seguenti funzionalità,
sempre che il driver per quel formato le supporti:
<p>
<dl>
<dt> Tavola dei colori
<dd> Le tavole dei colori associate alle bande di colore vengono trasferite.
Da notare che se il file d'origine non ha una mappa dei colori, r.in.gdal in
GRASS 5.0 non ne crea una. Usare r.colors map=... color=grey per assegnare
una mappa dei colori a scala di grigi.
In una successiva versione di GRASS r.in.gdal probabilmente verrà
aggiornato per creare automaticamente mappe dei colori a scala di grigi.
<br>
<dt> Tipi di dati
<dd> È supportata la maggior parte dei tipi di dati delle GDAL.
I tipi di banda di colore Float32 e Float64 sono tradotti in GRASS come celle
con valori a virgola mobile (ma non a precisone doppia ...
questo verrà aggiunto se necessario), e la maggior parte degli altri
tipi sono tradotti in GRASS come celle con valori interi, compresi i
valori interi a 16bit. Bande con dati complessi (alcuni formati di dati del
segnale SAR) vengono convertiti in due tematismi con celle a virgola mobile
(*.real e *.imaginary).<br>
<dt> Georeferenziazione
<dd>Se il dataset contiene informazioni sulla georeferenziazione, questa
verrà usata per impostare i bordi nord, sud, est e ovest. I coefficienti
rotazionali verranno ignorati, poiché risultano con un orientamento
non corretto per i dataset ruotati.<br>
<dt> Proiezione
<dd>La proiezione dei dataset è utilizzata per verificare
la location corrente o per definirne una nuova. Internamente le GDAL
reppresentano le proiezioni nel formato Well Known Text di OpenGIS.
È supportata gran parte della serie di proiezioni di GRASS.<br>
<dt> Valori nulli
<dd> I pixel con valore nullo delle bande di colore raster per le quali le
GDAL riconoscono un valore nullo, vengono trasformati durante l'importazione
in valori nulli nello stile di GRASS. Per molti formati generici (e per i
formati poco supportati dalle GDAL), non c'è un modo per riconoscere i
pixel nulli, nel qual caso dovrebbe essere usato r.null dopo l'importazione.<br>
<dt> GCP
<dd> I punti di controllo a terra (Ground Control Points) dei dataset contenenti
GCP vengono importati come un file POINTS associato ad un gruppo imagery.
I dataset con una sola banda, che altrimenti sarebbero stati convertiti come una
semplice mappa raster, se contengono punti di controllo a terra hanno anche
un gruppo imagery associato. Il sistema di coordinate dei punti di controllo
viene riportato da r.in.gdal, ma non conservato. È compito dell'utente
assicurarsi che la location definita con i.target abbia un sistema di coordinate
compatibile, prima di usare i.rectify.<br>
</dl>
<h3>Messagi d'errore</h3>
<i>"ERROR: Input map is rotated - cannot import."</i><br>
In questo caso l'immagine dev'essere prima ruotata esternamente,
applicando le informaziooni sulla rotazione memorizzate nel campo
metadati del file dell'immagine raster. Per esempio, il software
<a href="http://www.gdal.org/gdal_utilities.html">gdalwarp</a>
può essere usato per trasformare la mappa in modo che abbia il
Nord in alto (nota: ci sono diversi parametri di gdalwarp per selezionare
l'algoritmo di ricampionamento):
<div class="code"><pre>
gdalwarp rotated.tif northup.tif
</pre></div>
<p>
<i>"ERROR: Projection of dataset does not appear to match the current location."</i><br>
Si deve creare una location la cui proiezione corrisponda ai dati da
importare. Col parametro <b>location</b> si può creare una nuova
location in base alle informazioni sulla proiezione contenute nel file.
Se si desidera, si può riproiettarlo su un'altra location con
<em>r.proj</em>.
<h2>ESEMPI</h2>
<h3>DEM GTOPO30</h3>
Per evitare che i dati GTOPO30 vengano letti in maniera non corretta, si
può aggiungere nel file .HDR una nuova riga: "PIXELTYPE SIGNEDINT", per
forzare l'interpretazione del file come file di numeri relativi anziché
come file di numeri naturali. Quindi può essere importato il file .DEM.
Infine, alla mappa importata può essere assegnata una tavola dei
colori con <em>r.colors</em>, p.es. la tavola "terrain".
<h3>DEM GLOBE</h3>
Per importare le tile dei
<a href="http://www.ngdc.noaa.gov/seg/topo/gltiles.shtml">DEM GLOBE</a>
(risoluzione approssimativa 1km, più elevata di quella dei dati
DEM GTOPO30), l'utente deve scaricare anche il/i relativo/i
<a href="ftp://ftp.ngdc.noaa.gov/GLOBE_DEM/data/elev/esri/hdr/">file HDR)</a>.
Infine, alla mappa importata può essere assegnata una tavola dei
colori con <em>r.colors</em>, p.es. la tavola "terrain".
<h3>Worldclim.org</h3>
Per importare dati <a href="http://www.worldclim.org">Worldclim</a>, bisogna
aggiungere le seguent righe ad ogni file .hdr:
<div class="code"><pre>
PIXELTYPE SIGNEDINT
</pre></div>
<h3>HDF</h3>
L'importazione di bande HDF richiede la specificazione delle singole bande
come sono riconosciute dalle GDAL:
<div class="code"><pre>
# Esempio MODIS FPAR
gdalinfo MOD15A2.A2003153.h18v04.004.2003171141042.hdf
...
Subdatasets:
SUBDATASET_1_NAME=HDF4_EOS:EOS_GRID:"MOD15A2.A2003153.h18v04.004.2003171141042.hdf":MOD_Grid_MOD15A2:Fpar_1km
SUBDATASET_1_DESC=[1200x1200] Fpar_1km MOD_Grid_MOD15A2 (8-bit unsigned integer)
SUBDATASET_2_NAME=HDF4_EOS:EOS_GRID:"MOD15A2.A2003153.h18v04.004.2003171141042.hdf":MOD_Grid_MOD15A2:Lai_1km
SUBDATASET_2_DESC=[1200x1200] Lai_1km MOD_Grid_MOD15A2 (8-bit unsigned integer)
...
# importazione della prima banda, nell'esempio FPAR 1km:
r.in.gdal HDF4_EOS:EOS_GRID:"MOD15A2.A2003153.h18v04.004.2003171141042.hdf":MOD_Grid_MOD15A2:Fpar_1km \
out=fpar_1km_2003_06_02
# ... in modo analogo per le altre bande HDF del file.
</pre></div>
<h2>VEDI ANCHE</h2>
<em>
<a href="r.colors.html">r.colors</a>,
<a href="r.in.ascii.html">r.in.ascii</a>,
<a href="r.in.arc.html">r.in.arc</a>,
<a href="r.in.bin.html">r.in.bin</a>,
<a href="r.null.html">r.null</a>
</em>
<h2>RIFERIMENTI</h2>
Pagine delle GDAL: <a href="http://www.gdal.org">http://www.gdal.org/</a><br>
<h2>AUTORE</h2>
<a href="http://home.gdal.org/warmerda/">Frank Warmerdam</a> (<a href="mailto:warmerdam AT pobox dot com">email</a>).
<p><i>Last changed: $Date: 2008-05-20 20:55:00 +0200 (Tue, 20 May 2008) $</i>I
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