[Gvsig_italian] sistemi di coordinate

Antonio Falciano afalciano a yahoo.it
Ven 25 Gen 2008 04:21:33 PST


Sgambati Alessandro ha scritto:
> Beh, qualcuno doveva pur rompere il ghiaccio!
> Io vorrei prima di tutto ringraziare Alberto Riva che ci ha fatto
> conoscere GVSIG, ma anche Ivano Frau che lo utilizza da tanto e che ha
> tradotto in italiano una buona parte del manuale.
> Soprattutto vorrei ringraziare Mario Carrer che ha reso possibile le
> realizzazione di questa lista presso la "casa madre" valenciana.

Ciao Alessandro!
Mi accodo anche io alla lista dei ringraziamenti. La nascita di questa
lista è segno che la comunità italiana che ruota attorno a gvSIG
(e al GFOSS, in generale) è sempre più numerosa.
Auguri a questa nuova lista!

> Io, in realtà, sono un neofita di gvsig (lavoro con TopoL dal 1996) ma
> vedo che è un progetto valido, professionale, in continuo sviluppo, che
> ci permetterà di condividere dati territoriali con tutti quegli enti e
> associazioni che non hanno risorse per acquistare costosi programmi
> proprietari o sono succubi di scelte "chiuse" e non voglio dire altro.

Io invece uso gvSIG da circa un annetto, da quando me ne sono occupato
nell'ambito del tirocinio di master presso l'AdB Basilicata. Mi occupo
di GIS fin dai tempi della laurea in ingegneria per l'ambiente e il
territorio (2002) ed ora costituisce il mio principale interesse
professionale. Generalmente lavoro a servizio di PA, come gvSIG del
resto... :)

> Qui a Trieste ci siamo messi a proseguire il lavoro di traduzione in
> italiano del manuale ed abbiamo suscitato un certo interesse nell'
> Università locale che sembra propensa a dare qualche appoggio allo
> sviluppo del sistema.

Complimenti ed in bocca al lupo!

> Cominciamo quindi con un problema tecnico:
>  
> lavoriamo in "Roma 1940 Gauss Boaga Est"; è noto che il sistema fornito
> dall' Esri dà un errore nella nostra zona di circa 10m sul Nord e 2m
> sull' est.
> è possibile costruire un proprio sistema di coordinate?

In gvSIG al momento è possibile solo personalizzare le trasformazioni
dei layer (Manual transformation), mentre per le viste è ancora
piuttosto rigido. Personalmente preferisco utilizzare la codifica EPSG
[1] piuttosto che quella ESRI, essendo condivisa da tutti i software
GFOSS, compresi i DBMS con estensione spaziale, oltre che da OGC.

> ho tentato di importare uno .shp in wgs84 ma sembra che non esista la
> conversione a GaussBoaga est. La si può costruire o ricavare da qualche
> parte?

Dunque, in questo caso, dovresti utilizzare il codice EPSG 4326 (in caso
di WGS84 geografiche [2]) opp. 32633 (in caso di WGS84 proiettate [3])
per la vista, mentre per lo shapefile il codice è 3004
(MonteMario/Italyzone2) [4]. Per ottenere una buona accuratezza nella
proiezione, come detto in precedenza, dovresti invece inserire
manualmente i valori dei parametri della trasformazione -104.1 -49.1
-9.9 0.971 -2.917 0.714 -11.68 (Monte_Mario_To_WGS_1984_4, Fonte: EPSG).
Peccato però che non va ancora bene... provai a suo tempo a sollevare la
questione nella lista internazionale [5] senza ottenere risposta, se ne è
discusso anche nella lista GFOSS [6] e mi sa che ci tocca aspettare
il rilascio della 1.2! Nell'attesa ti conviene trasformare lo shapefile
con un altro software, ma qui si aprirebbe un altro thread...
Spero di esserti stato comunque di aiuto.

Ciao
Antonio

[1] http://www.epsg.org/
[2] http://spatialreference.org/ref/epsg/4326/
[3] http://spatialreference.org/ref/epsg/32633/
[4] http://spatialreference.org/ref/epsg/3004/
[5]
http://runas.cap.gva.es/pipermail/gvsig_internacional/2007-March/000259.html
[6]
http://www.nabble.com/Assegnare-proiezione-in-gvSIG-to12578988.html#a12578988








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