[Gvsig_italian] Hyperlink e individuazione vasche su ortofoto

Antonio Falciano antonio.falciano a gmail.com
Lun 3 Gen 2011 08:19:40 PST


Il 03/01/2011 15.11, Pietro d'Orio ha scritto:
> Ti consiglierei di consegnare i dati in una cartella con un percorso
> "C:\nomecartella\" indicando al destinatario di salvare la cartella sul
> disco C. Tutti i computer windows hanno un disco C.
> Comunica semplicemente che collocando la cartella in un'altra directory
> non funzionerebbe più l'hyperlink

1) Questa opzione e' quella piu' facile e al tempo stesso piu' vincolante.

2) Un'altra potrebbe consistere nel garantire ampia liberta' di scelta del
percorso di installazione, a patto di dover aggiornare i percorsi nel
file di progetto (ad es. mediante un banale editor di testo) e i percorsi
delle immagini nello shapefile (ad es. con il calcolatore di campo).
Abbastanza farraginosa per un utente finale poco esperto.

3) Un'ultima alternativa, quella veramente auspicabile ma purtroppo ancora
non del tutto praticabile, consisterebbe nel salvare il progetto con i
percorsi relativi. Come si fa? Recentemente la Citta' di Monaco ha
sviluppato un'estensione per gvSIG 1.9/1.10 che invito tutti a provare:
http://www.osor.eu/projects/gvsig-munich
contenente tra le varie cose (v. Features) anche l'opzione di
salvataggio dei progetti con percorsi relativi. Si tratta di alcune
interessanti funzionalita' che molto probabilmente saranno incluse in
gvSIG 1.11. Una volta installata l'estensione, se si intende salvare il
progetto con i percorsi relativi, occorre recarsi nel Gestore di
progetto e cliccare su Proprieta': qui si trovera' una nuova casella di
opzione ("Save absolute path") da disattivare. Dai test che ho effettuato,
tuttavia, ho osservato che i path relativi sono applicati esclusivamente
ai layer e non ad eventuali file esterni come le immagini, documenti o
quant'altro. Pertanto, l'hyperlink continuera' ad essere basato sui
percorsi assoluti. Davvero un gran peccato!

Morale della favola: al momento, sei costretto a seguire il consiglio di
Pietro.

> Chicco Gen ha scritto:
>> Ciao a tutti, spero che il nuovo anno sia iniziato nel migliore dei modi..
>> Il mio è iniziato con nuovi quesiti che mi macinano in testa e che
>> magari voi potrete aiutarmi a risolvere..
>>
>> A) Dando per certo, che il mio file shp che andrò a salvare, conterrà
>> unicamente i percorsi delle foto riguardanti le varie sorgenti da me
>> censite e non le foto stesse, mi chiedevo:
>>
>> 1) al momento di inviare il lavoro in questione a qualcuno, cosa dovrò
>> includere? il file shp e la cartella con le immagini? il percorso
>> salvato però non sarà più quello inserito nel file shp, una volta
>> aperto il file in un altro computer, che succederà? devo salvare tutto
>> in un'unica cartella, come avviene ad esenoui per le immagini caricate
>> all'interno dei files dwg?

v. sopra

>> 2) esiste qualche altro metodo e/o formato di salvataggio più idoneo
>> al caso mio?
>>
>> B) essendo che in molti casi le acque sorgentizie sono convogliate e
>> spesso raccolte in vasche a cielo aperto, avendo io l'ortofoto, ho
>> notato che dette vasche sono ben riconoscibili in essa... la domanda
>> è: esiste un qualche tool (in sextante magari) che mi aiuti a cercare
>> le vasche in questione, in modo da individuare eventuali sorgenti
>> tralasciate (io avevo pensato a un tool che mi permettesse di
>> riconoscere i pixel il cui colore è compreso in un determinato range,
>> che tipicamente caratterizza le vasche di raccolta dell'acqua)?

Certo. Esistono diversi tool di classificazione supervisionata (e non)
in SEXTANTE.

ciao
Antonio

-- 
Antonio Falciano
http://www.linkedin.com/in/antoniofalciano



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