[Gvsig_italian] buffer incidente nucleare

Antonio Falciano antonio.falciano a gmail.com
Ven 10 Giu 2011 04:06:10 PDT


Il 10/06/2011 12.19, Gaia Fior ha scritto:
> Il parametro più importante da considerare è la dispersione delle
> eventuali polveri radioattive data dai venti alle diverse quote e le
> ricadute a terra. Un buffer "semplice" a cerchio dà indicazioni poco utili.

D'accordissimo, Gaia. Solo che nessuno conosce a priori come si
muoveranno i venti. Al piu', si potrebbe simulare uno scenario di danno
disponendo di un buon modello di circolazione dell'aria basato sui venti
dominanti, ma comunque sarebbe una forte approssimazione, data la
possibile concomitanza di fattori imprevedibili che non oso immaginare.
Nel post segnalato, il buffer indica il numero di persone residenti
nel raggio di 75 km e quindi rappresenta l'esposizione entro tale area,
ovvero uno dei parametri sui quali generalmente si basa l'analisi di
individuazione dei siti in cui allocare centrali nucleari.
Di nucleare, comunque, mi piace solo la "formica atomica"! ;)

ciao
Antonio

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Antonio Falciano
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