[Gvsig_italian] La crisi economica, il risparmio nelle PP. AA. e l'Opensource (Antonio Falciano) Mail collettiva.....

carlopoddi a tiscali.it carlopoddi a tiscali.it
Dom 6 Maggio 2012 07:06:21 PDT


Si è vero ma sembra che sia impossibile schiodare gli amministratori da queste scelte..
Secondo me l'idea di una mail colettiva serve a dare più forza e direi che si deve provare a farla.
Poi sono d'accordo sul fatto che schiodare l'amministrazione sulle pratiche abitudinarie sia molto difficile ..ma se non si prova.....
Carlo



----Messaggio originale----
Da: gvsig_italian-request a lists.gvsig.org
Data: 06/05/2012 12.00
A: <gvsig_italian a lists.gvsig.org>
Ogg: Digest di Gvsig_italian, Volume 53, Numero 2

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   1. Re: La crisi economica, il risparmio nelle PP. AA. e
      l'Opensource (Antonio Falciano)
   2. Re: La crisi economica,	il risparmio nelle PP. AA. e
      l'Opensource (Diego Guidi)


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Message: 1
Date: Sat, 05 May 2012 12:25:45 +0200
From: Antonio Falciano <antonio.falciano a gmail.com>
Subject: Re: [Gvsig_italian] La crisi economica, il risparmio nelle
	PP. AA. e l'Opensource
To: gvsig_italian a lists.gvsig.org
Message-ID: <4FA50029.2010906 a gmail.com>
Content-Type: text/plain; charset=UTF-8; format=flowed

Il 05/05/2012 11.21, Marco ha scritto:
> Ho sentito che il governo ha chiesto suggerimenti su come apportare risparmi
> alla spesa pubblica.
> Avete idea di quanti PC, (e quindi di quante licenze software da pagare!),
> ci sono nella Pubblica Amministrazione? ?migliaia e migliaia!!!!
> Per le ?normali? attività d?ufficio, (scrivere lettere, disegnare una
> planimetria, creare un pdf, ecc.), basterebbe passare dal software
> licenziato a pagamento al software libero (Opensource e/o Freeware) e il
> risparmio che si avrebbe sarebbe, come minimo, a 5 zeri, se non di più!!!.
> Faccio degli esempi:
> OpenOffice al posto MS Office,
> gvSIG (o qGIS o GRASS, ecc.) al posto di ArcGIS,
> Draft Sight al posto di AutoCAD,
> PDF Creator e Foxit Reader al posto di Adobe Creator Professional,
> Gimp al posto di PhotoShop,
> eccetera eccetera ??..

Buongiorno Marco,
sottoscrivo in pieno... tranne quando parli di "software libero
(Opensource e/o Freeware)"! Il software freeware non e' libero, in
quanto non garantisce le "quattro liberta' fondamentali" [1]. Una su
tutte non puoi accedere al codice sorgente, il che e' una differenza
molto sostanziale, in quanto non puoi ne' comprendere cosa ci sia dietro
le quinte e ne' eventualmente migliorare o personalizzare il software.
Il software freeware resta comunque una "black box".

> *Poiché sono abbastanza sicuro che i ?grandi vecchi? di questa lista stiano
> in contatto anche con i ?grandi vecchi? di altre liste di fruitori di altri
> software Opensource, voglio proporgli di inventarsi un modo per poter
> inviare una ?mega email? collettiva al governo, da parte di tutti noi
> fruitori dell?Opensource, (?.che non siamo pochi!!!), per suggerire quanto
> sopra.*

A quanto pare, in lista GFOSS.it vi hanno provveduto [2].
Una mail su oltre 40k purtroppo lascia chiaramente il tempo che trova.
Personalmente sono abbastanza scettico sui risultati della "spending
review" e temo si tratti semplicemente della solita operazione di
facciata. E' arcinoto che le licenze dei software proprietari
rappresentano una voce consistente della spesa pubblica e ci sono gia'
un'infinita' di buoni esempi e best practise in ambito nazionale e non.
Razionalizzare ulteriormente la spesa pubblica ora come ora e'
d'obbligo, tuttavia ci sono contratti da rispettare e forse una PA
troppo debole (o troppo compiacente?) per poter virare in maniera
ancor piu' incisiva verso il FOSS e gli "open (geo)data".

> Buon fine settimana a tutti.

Grazie, altrettanto.

ciao
Antonio

[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Software_libero
[2] http://lists.gfoss.it/pipermail/gfoss/2012-May/022864.html

-- 
Antonio Falciano
http://www.linkedin.com/in/antoniofalciano


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Message: 2
Date: Sat, 5 May 2012 13:18:06 +0200
From: Diego Guidi <diegoguidi a gmail.com>
Subject: Re: [Gvsig_italian] La crisi economica,	il risparmio nelle
	PP. AA. e l'Opensource
To: Lista di discussione in lingua italiana utenti e sviluppatori di
	gvSIG	<gvsig_italian a lists.gvsig.org>
Message-ID:
	<CAKzJouUFykxOfOfckahw9GV=MVUb7Xw5PmQNsELxqdNn4V1ykQ a mail.gmail.com>
Content-Type: text/plain; charset=windows-1252

legare il risparmio al costo di acquisto delle licenze e' fuorviante,
non per niente esiste il concetto di TCO. promuovere il software
libero nelle PA e' sensato per una serie di motivi, di cui il
risparmio nell'acquisto delle licenze prob e' l'ultimo. a quel punto
xche non usare le google apps, cosa che tante PA stanno facendo e che
e' un approccio closed al pari di ms office?

On 5/5/12, Marco <spaziani.marco a gmail.com> wrote:
> Ho sentito che il governo ha chiesto suggerimenti su come apportare risparmi
> alla spesa pubblica.
> Avete idea di quanti PC, (e quindi di quante licenze software da pagare!),
> ci sono nella Pubblica Amministrazione? ?migliaia e migliaia!!!!
> Per le ?normali? attività d?ufficio, (scrivere lettere, disegnare una
> planimetria, creare un pdf, ecc.), basterebbe passare dal software
> licenziato a pagamento al software libero (Opensource e/o Freeware) e il
> risparmio che si avrebbe sarebbe, come minimo, a 5 zeri, se non di più!!!.
> Faccio degli esempi:
> OpenOffice al posto MS Office,
> gvSIG (o qGIS o GRASS, ecc.) al posto di ArcGIS,
> Draft Sight al posto di AutoCAD,
> PDF Creator e Foxit Reader al posto di Adobe Creator Professional,
> Gimp al posto di PhotoShop,
> eccetera eccetera ??..
> *Poiché sono abbastanza sicuro che i ?grandi vecchi? di questa lista stiano
> in contatto anche con i ?grandi vecchi? di altre liste di fruitori di altri
> software Opensource, voglio proporgli di inventarsi un modo per poter
> inviare una ?mega email? collettiva al governo, da parte di tutti noi
> fruitori dell?Opensource, (?.che non siamo pochi!!!), per suggerire quanto
> sopra.*
> Buon fine settimana a tutti.
>
>
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