[Gvsig_italian] R: Riproiezione mappe

David Benato davidbenato a gmail.com
Mer 22 Maggio 2013 02:16:22 PDT


Concordo, in fin dei conti al sottoscritto iniziare dall'ABC con un sistema
o un altro non cambia di molto, ora so anche farmi le conversioni.
Il bello della situazione è che ci sono già problemi in Regione a caricare
vari piani nel webgis, fatti tutti con Geomedia con l'attuale sistema di
riferimento.

Una curiosità che rende l'idea, per i riconfinamenti, a causa degli errori
nelle coordinate dei punti fiduciali, delle varie "furbizie" dei tecnici
negli anni, della vettorializzazione che è stata fatta, in caso di
incongruenza, tra le attuali mappe, misurazioni e elaborazioni con
strumentazione da migliaia di euro prevalgono le mappe d'impianto e i
frazionamenti fatti con cordella metriaca, insomma è pià sicura la vecchia
bicicletta che non una Ferrari


Il giorno 22 maggio 2013 10:45, Antonio Falciano <antonio.falciano a gmail.com
> ha scritto:

> Il 22/05/2013 10:05, Michel Zuliani ha scritto:
> > Salve, sono Michel Zuliani, intervengo pochissimo nelle liste ma le
> > leggo tutte, sempre.
> >
> > Mi dispiace ma non sono d’accordo con il precedente post.
> >
> > Non è che perché la situazione è critica allora possiamo lavorare al di
> > fuori delle normative.
> >
> > Usare i corretti sistema di proiezione e sistema di riferimento,
> > soprattutto per chi si appresta a creare un nuovo piano, non è una
> > incombenza in più.
> >
> > Ha ragione Sgambati. Fa bene a impuntarsi.
> >
> > Nel nostro ufficio stiamo convertendo tutti i layer (circa 2400) in
> > ETRS, e ci apprestiamo a convertire anche i vari webgis che pubblichiamo.
> >
> > Ebbene non è che perché lo facciamo siamo bravi. Stiamo semplicemente
> > facendo il MINIMO, per essere a norma.
> >
> > Trovo sia determinanate avere questo tipo di mentalità. Se non ci
> > crediamo noi tecnici, come speriamo di trasferirla ai politici che
> > faranno le future scelte di pianificazione usando gli strumenti che noi
> > gli costruiamo. Avere gli EPSG aggiornati e corretti è indice di una
> > visione generale, europea, anche dei nostri piccoli dati locali, è
> > indice di una corretta sensibilità verso i regolamenti e le indicazioni
> > ministeriali e della Commissione, non si tratta semplicemente di mettere
> > il numeretto giusto. Non è una questione di pignoleria.
>
> Buongiorno Michel,
> sono d'accordo con te e Alessandro. Trasformare i layer in batch, tra le
> altre cose, e' tutt'altro che un'impresa impossibile. La fase di
> redazione di un nuovo piano, indipendentemente dalle sue finalita',
> rappresenta l'occasione ideale per predisporre i layer nei sistemi
> cartografici previsti dalle norme, a maggior ragione visto che il piu'
> delle volte i layer sono da creare ex novo.
> Trattandosi di un piano di protezione civile, poi, occorre pensare alla
> fase di gestione di un'emergenza. Immaginate pertanto un operatore che
> passa delle coordinate rilevate con un GPS ad un altro in Sala operativa
> e questo deve sovrapporle al volo nel piano redatto in Gauss-Boaga. Non
> e' una questione di pignoleria, ma di semplice buon senso.
>
> buon lavoro
> Antonio
>
> --
> Antonio Falciano
> http://www.linkedin.com/in/antoniofalciano
> _______________________________________________
> Gvsig_italian mailing list
> Gvsig_italian a lists.gvsig.org
> https://gvsig.org/lists/mailman/listinfo/gvsig_italian
>



-- 
David Benato
----------------------------------------------------------------------------------------
Fare del male è sbagliato...
fare del bene è tempo sprecato!
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://lists.osgeo.org/pipermail/gvsig-italian/attachments/20130522/b2090d73/attachment.html>


More information about the Gvsig_italian mailing list