[Gvsig_italian] traduzione manuale

Antonio Falciano afalciano a yahoo.it
Gio 7 Feb 2008 00:50:33 PST


grossosilvio ha scritto:
> Penso che se tutti usassimo OpenOffice writer sarà più facile aggiornare 
> in futuro il manuale in quanto il software, oltre ad essere gratuito ed 
> OpenSource, gira su tutte le piattaforme.
> Alla fine è anche possibile salvare il documento come pdf. Al lavoro io 
> posso lavorare anche con word per cui possiamo sentire cosa consigliano 
> gli altri traduttori.

L'utilizzo di OpenOffice sarebbe auspicabile visto che trattiamo
di un software libero. In ogni caso, credo che ognuno possa utilizzare il
proprio editor di fiducia e poi alla fine si fa il "merge" dei vari
documenti adottando lo stesso schema di formattazione, allineando così i
vari doc tra loro.

> Per quanto riguarda gli anglicismi anche io mi sono posto il problema.
> Ad esempio, si potrebbe evitare di scrivere layer traducendolo magari 
> con livello o strato. Non so però quanto sia corretta la traduzione.
> Il termine layer è indicato anche nell'interfaccia italiana gvsig 1.1 
> per cui o si cambia anche nel software l termine perché concordino 
> oppure si può ingenerare confusione.
> Certi anglicismi sono ormai talmente radicati che non so quanto sia 
> fattibile tradurre tutto in italiano.

Giusto! La traduzione del manuale non deve essere pedissequa... gli
adattamenti sono molto spesso necessari se si vuole garantire un minimo
di chiarezza logica ed espositiva senza ovviamente stravolgere il
significato originario. Ovviamente la traduzione di gvSIG e quella del
manuale devono essere sincronizzate tra loro e quindi il termine "layer"
deve rimanere inalterato anche nel manuale.

> Io penso che sia veramente un'ottima idea aggiungere qualche commento al 
> manuale spagnolo che in certi punti è, secondo me, troppo breve.
> L'unico problema che mi viene in mente è quello, ovviamente, di evitare 
> di scrivere castronerie!

Anche io avevo pensato alla necessità di scrivere qualche nota a piè di
pagina per i commenti, approfondimenti, siti web consigliati,
riferimenti, ecc., ma c'è sempre il rischio che si possa andare sul
personale! ;)
In questa fase direi di limitarci allo stretto necessario, poi valutando
a più mani il testo, si farà qualche piccola integrazione qua e là
(dobbiamo contenere il numero delle pagine...)

> Vorrei infine lanciare una proposta da attuare, eventualmente, quando 
> tutti avremo finito di tradurre il manuale e ci saremmo scambiati i 
> capitoli tra noi .Alla fine quindi del nostro lavoro.
> Volevo sapere cosa ne pensate di scrivere, alla fine del nostro lavoro, 
> una mail sulla mailing list italiana di GFoss per sapere se c'è qualcuno 
> che vuole leggere il manuale italiano prima di inserirlo sul sito di 
> gvsig (quando non è ancora in pdf ed è possibile modificarlo facilmente).
> Ho notato che Antonio Falciano scrive spesso dei commenti sulla mailing 
> lista. Magari ci può consigliare.

La condivisione delle conoscenze è un bene prezioso!

> Secondo me, ci potrebbero essere parecchie persone preparate che 
> potrebbero migliorare la qualità del nostro lavoro magari integrandolo 
> con ulteriori esempi.

Certo!

> Infine, volevo chiedere se qualcuno mi sa indicare come fare per evitare 
> di inviare alla mailing list italiana delle mail con dei caratteri non 
> riconosciuti (mi riferisco ai caratteri accentati).
> Quando mando delle mail alla lista scrivendo direttamente da yahoo dove 
> ho il mio account tutte le lettere accentate non vengono riconosciute in 
> seguito obbligando quindi chi legge la mia mail a degli sforzi di 
> fantasia per indovinare la parola.
> Il problema non si presenta se invio le mail dal mio client di posta 
> abituale (thunderbird).

Basta scrivere il carattere senza accento seguito da un apice, no? ;)

Ciao
Antonio






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