[Gvsig_italian] R: Re: Problemi con WFS

Mauro Di Marco dimma2005 a libero.it
Gio 12 Apr 2012 00:25:21 PDT


(OT (?)
Sappiamo tutti che anche per l'open un utilizzatore professionale ha bisogno 
di assistenza professionale e che quindi c'è spazio per il privato (guadagno), 
e quindi per il commerciale. Purtroppo si confonde spesso open con (il solo 
aspetto) gratuito. Ma questa confusione fa diventare anarchico (nel senso di 
non ordinato) il partecipare ai progetti open.
Quindi un GRANDE Antonio über alles e un grazie ad Antonio Falciano che ci 
ricorda cosa significa un lavoro collettivo

>----Messaggio originale----
>Da: antonio.falciano a gmail.com
>Data: 11/04/2012 18.38
>A: <gvsig_italian a lists.gvsig.org>
>Ogg: Re: [Gvsig_italian] Problemi con WFS
>
>Il 11/04/2012 16.23, Flavio Pompermaier ha scritto:
>> La patch posso farla anche io ma il problema e' che qualcuno
>> dell'associazione gvSIG (coi permessi di commit) deve poi prendersi la
>> briga/responsabilita' di integrarla nella versione ufficiale. Per essere
>> sicuri che questo avvenga e' meglio prendere accordi con la gvSIG
>> association la quale girera' l'attivita' ad una delle ditte ritenute 
fidate.
>> Quindi io consiglio di provare a contattare prima la gvSIG
>> association..poi se avete preferenze per una ditta o per l'altra potete
>> sempre indicargliele..
>
>Salve,
>credo che Flavio abbia centrato la questione: data la complessita' che
>ha raggiunto il progetto di gvSIG Desktop e' necessario che le
>segnalazioni di bug, patch e/o feature request siano valutate
>attentamente dai diretti sviluppatori. Procedendo autonomamente, invece,
>si rischia di avere poi una versione di gvSIG personalizzata che
>difficilmente poi potra' viaggiare di pari passo con le versioni ufficiali.
>Il mio consiglio e' quindi quello di usare possibilmente questa lista
>come luogo di confronto tra utenti e sviluppatori italiani (un po' come
>avvenuto in questa discussione a proposito dei servizi WFS), di
>circostanziare i bug con esempi riproducibili da chiunque, individuare
>se possibile le soluzioni (patch) e di segnalarle nel nuovo bug tracker,
>dopo aver verificato che non ci siano ticket gia' aperti sullo stesso
>problema. Poi che sia Tizio o Caio a sviluppare una patch risolutiva del
>problema poco importa. Anzi, ben venga che tutti si facciano avanti e si
>rendano parte attiva nel processo di crescita di gvSIG.
>Ad esempio, Eugenio citava prima QGIS come "bel software": lo e' anche
>grazie alla partecipazione attiva di molti suoi utenti (non
>necessariamente sviluppatori) che segnalano gli eventuali
>malfunzionamenti non solo nelle liste di discussione, ma finanche sul
>bug tracker. Invece, non capisco perche' la maggior parte degli utenti
>italiani di gvSIG sta quasi sempre in silenzio e poi magari, sul piu'
>bello, pretende che le cose vadano "automagicamente" a posto.
>Tutto questo solo per dire che, a mio modesto avviso, il successo di un
>progetto FOSS dipende soprattutto dal grado di partecipazione della sua
>comunita' di utilizzatori e non dalla particolare bravura di una ditta o
>due che fanno assistenza. Ben vengano anche quelle!
>
>ciao
>Antonio
>
>PS: scusate l'OT.
>
>-- 
>Antonio Falciano
>http://www.linkedin.com/in/antoniofalciano
>_______________________________________________
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>Gvsig_italian a lists.gvsig.org
>https://gvsig.org/lists/mailman/listinfo/gvsig_italian
>





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