[gvSIG_Italian] automatizzare un comado

[Antonio Falciano]

Il 21/08/2014 18:27, David Benato ha scritto:
> Grazie
>
> Più semplice di quanto di immaginavo.
>
> Al momento mi riesce solo di diversificare i file generati da quelli
> sorgenti indicando un prefisso es. in ingresso ho 0102_Area_attesa e si
> genera symbol_0102_area_attesa.
>
> Essendo il codice iniziale univoco e utile per il riordino automatico mi
> serve differenziare il file con eventuale suffisso, c'è una strimga do
> inserire prima del suffisso oppure imposto manualmente i nomi?

Una volta individuato l'algoritmo utile al tuo scopo, ovvero "Separate
multi-part features" (Tools for vector layers), conviene usare l'opzione
"Batch process (files)", visto che consente di evitare il caricamento di
tutti i layer in gvSIG (lavorando direttamente sui file) e di salvare la
lista dei parametri del processo batch in formato CSV (con separatore
"|"). Ad esempio, per soli due layer, si avrebbe qualcosa del genere:

C:\batch\layer001.shp|C:\batch\out\layer001_suffisso.shp
C:\batch\layer002.shp|C:\batch\out\layer002_suffisso.shp

A questo punto, invece di inserire manualmente tutti i 100x2 percorsi
dei layer di input e di output, e' possibile ricostruire il file CSV con
un foglio di calcolo includendo tutti i layer e poi caricarlo in Batch 
process.
Se i layer hanno nomi non parametrizzabili, basta ricavarsi la loro lista
da riga di comando con:

dir *.shp /b

Chiaramente con lo scripting (BeanShell o Jython) il problema si puo'
risolvere in maniera meno artificiosa. Ad esempio, sfruttando le
potenzialita' della libreria gvpy [1] in gvSIG 2.1.

ciao
Antonio

[1] https://github.com/oscar9/gvpy

-- 
Antonio Falciano
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