[QGIS-it-user] Riflessione sulle donazioni e futuro QGIS

matteo matteo.ghetta a gmail.com
Dom 19 Maggio 2019 23:54:37 PDT


Ciao a tutti,

sono molto belli tutti gli spunti che sono venuti fuori e che spero
continueranno a esserci.

Sono soluzioni interessanti quelle proposte (la filigrana, la donazione
obbligatoria, ecc) perché capisco BENISSIMO che qualcuno si senta in
qualche modo in debito con QGIS, in qualunque modo: è un software che
funzione bene e ci si può fare business.

Basta farsi un giro sul repository di QGIS per vedere che grazie al
lavoro di pochi, tanti (anzi, tantissimi) usufruiscono di un prodotto
eccezionale.

A mio personalissimo avviso manca coscienza di software libero, intendo
proprio del concetto. Contribuire al software libero (in qualunque dei
1000 modi) oltre a essere bello è fondamentale. Non avrei mai potuto
scrivere DataPlotly se i ragazzi di plotly non avessero aperto il codice
di plotly.

Si tratta di FAR capire come restituire qualcosa indietro a quei pochi
che permettono di avere delle infrastrutture su cui ci basiamo tutti (da
SSL, alla crittografia, ai database ecc). Insomma non è tanto chi fa uso
"occasionale" di un software a dover restituire qualcosa, ma ad aziende
che ne fanno un uso massiccio.

Aziende private piccole o enormi, enti pubblici più o meno grandi che
non restituiscono NIENTE (né economicamente, né in risorse, né in nessun
altro modo) dovrebbero farsi due conti (sicuramente qualcuno li ha
fatti) e valutare cosa succede se da un momento all'altro quel
software/infrastruttura crolla.

Mi sono un po' dilungato scusatemi

Matteo


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