[QGIS-it-user] Proposte per migliorare l’accessibilità ai contenuti del gruppo QGis_FVG.

Daniele Samez daniele.samez a regione.fvg.it
Lun 11 Maggio 2020 14:00:54 PDT


Ringrazio per le vostre risposte e specialmente per quelle di Amedeo che
hanno chiarito alcuni aspetti della questione oltre ad avere fornito utili
suggerimenti.
Concordo che nell’ambiente open source è fondamentale unire le forze e non è
certo mia intenzione proporre fork o altro, ma credo sia opportuno,
specialmente nel mondo del software libero, trovare nuove modalità per
raggiungere ovvero rendere più accessibile QGis al maggior numero di persone
ed è in quest’ottica che il gruppo QGis FVG opera sì in ambito regionale ma
aperto a tutti.
Il fatto che questa mailing list sia l’espressione di punta degli utenti e
sviluppatori italiani di QGis lo si percepisce dagli interventi e i tutorial
di qualità riguardanti principalmente le nuove funzionalità delle versioni
di QGis 3.XX, però, a mio avviso, la mailing list potrebbe risultare di
difficile frequentazione da parte di quelle persone che, dovendo svolgere
prioritariamente altre attività o per altre valide ragioni, devono o
preferiscono continuare ad utilizzare versioni precedenti di QGis.
#Libero_software_in_libere_versioni ☺. 
Ci potrebbe essere anche il caso di chi, a margine della sua attività
lavorativa e grazie all’esperienza acquisita dall’utilizzo di QGis 2.XX, ha
realizzato un semplice forum con una sezione FAQ, ma avendo in seguito
cambiato ambito lavorativo non ha più l’opportunità di lavorare con QGis e
quindi aggiornare le FAQ, tanto meno è nelle condizioni oggettive di dare
una mano per le traduzioni.
Un’ultima considerazione, all’alba dell’era dei software GIS, in molte
pubbliche amministrazioni della mia regione il software ufficiale scelto dai
reparti IT per le elaborazioni cartografiche e territoriali era basato su
applicativi proprietari di ESRI o Intergraph, all’epoca tra i pochi
disponibili con interfaccia grafica avanzata, per i quali veniva e viene
tuttora fornito supporto ed assistenza. Con il progresso e lo sviluppo del
software a codice aperto la situazione è andata gradualmente, ma
faticosamente cambiando, almeno per quanto riguarda la tolleranza verso quei
dipendenti che preferiscono utilizzare software GIS open source, i quali
rinunciano però all’assistenza e al supporto garantito dalla soluzione
proprietaria. Per tali motivi è importante, a mio avviso, mantenere un forum
locale per la condivisione e il supporto operativo.
 




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