[QGIS-it-user] Creare nuovi tools o migliorare quelli esistenti?

Andrea Giudiceandrea andreaerdna a libero.it
Ven 30 Set 2022 03:20:01 PDT


Il 29/09/2022 21:32, Enrico Ferreguti ha scritto:
> ritengono di poter far rientrare nel core tutte queste nuove funzionalità
> senza prima confrontarsi con la comunità, senza la benedizione di un grant
> proposal...

Il 30/09/2022 10:16, Stefano Campus ha scritto:
> La questione di inserire qualcosa di nuovo va approvata, condivisa, oppure
> uno fa una PR e spera in un commit?

Per quanto ne so, un grant proposal, che debba essere discusso e 
ufficialmente approvato preventivamente, serve solo quando sono 
necessarie risorse finanziare di QGIS.org.

Ho sempre letto invece: "se vuoi che un bug venga risolto o che un 
miglioramento venga introdotto, proponi tu stesso una modifica al codice 
o raccogli i fondi per pagare uno sviluppatore o una azienda".

Infatti, l'apporto di modiche al codice, sia per risolvere bug, sia per 
introdurre nuove funzionalità, è abbastanza libero e aperto a chiunque, 
sia che lo faccia gratuitamente sia che sia stato pagato.

Vige comunque un sistema di revisioni per cui ogni modifica, anche se 
proposta dal maggior sviluppatore core di QGIS, che attualmente è Nyall 
Dawson, deve essere revisionata e approvata da almeno un altro 
sviluppatore core.

Nei changelog è spesso presente la dicitura "This feature was funded 
by...": nell'ultimo ce ne sono una cinquantina e un paio sono relativi a 
finanziamento dell'ARPA Piemonte e mi pare che le relative Pull Request 
siano state direttamente proposte senza grant proposal o preventiva 
approvazione.

Continuo a non comprendere quale sia esattamente il problema, anche 
perché non sono molto addentro dal punto di vista tecnico in generale 
delle funzionalità 3d/Point cloud in quanto non le uso. Io stesso 
preferirei, in generale, che gran parte del tempo e delle risorse 
vengano dedicate a risolvere bug e meno a introdurre nuove funzionalità 
(anche se non sempre chiara la distinzione tra bug e nuova 
funzionalità). Fortunatamente QGIS.org infatti finanzia periodicamente 
la risoluzione dei bug.

Faccio notare, comunque, che qualche giorno fa proprio Nyall Dawson, che 
è a capo di una delle tre società che hanno avviato il crowdfunding, ha 
inviato un messaggio alla mailing list del PSC di QGIS per chiedere 
l'autorizzazione a pubblicare la notizia relativa al crowdfunding nel 
news feed di QGIS.
Finora tutti quelli che hanno risposto hanno dato parere positivo: Paolo 
Cavallini, Andreas Neumann, Jürgen E. Fischer, Tim Sutton, Anita Graser, 
Alessandro Pasotti e anche Marco Bernasocchi. In pratica tutto l'attuale 
e futuro PSC e Board di QGIS.

A presto.

Andrea


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